Un romanzo ti porta in una��altra realtA�, in un altro mondo lontano dal nostro quotidiano intrecciato alle vicende politiche, sociali e religiose di portata storica come la rinuncia del Papa.
Un buon raccontoA�A�aiuta a distaccarci per un poa�� dalA� coinvolgimento emotivo che possiamo provare per gli eventi esterniA� o per gli accadimenti privati. Un bel libro tiA�allontanaA� e ti A�sospende per un attimo dalla vita reale A�per poi farti ritornare piA? ricco e prontoA� a capireA�ciA? che succede intorno e dentroA�di noi.
E questo romanzo diA�Elizabeth von ArnimA�(A�edizioni Bollati Boringhieri) A? un rifugio delizioso per risistemare pensieri e sensazioni.
Cosa ca��A? di meglio cheA�rintanarsi A�in uno chalet sul pendio di una montagna incantataA�per cercare di dimenticare sofferenze e ritrovare il gusto della vita?
Elizabeth nella��estate del 1919, dunque alla fine della guerra ,A�ritorna A�nel suo chalet svizzero per superare un periodo di grande depressione dovuta alla fine di un amore, alla perdita di tanti cari amici, al tentativo di scacciare dalla mente le brutture della guerra. In questo chaletA� un tempo era stata felice, circondata da amici, per cui ora vorrebbe ritrovare quel filo di sorrisi e gioia perduti.