ComeA�rendere piA? efficiente la fornitura di energia elettrica in una grande cittA�, diminuendo l’impatto ambientale e aumentando la quota di mercato dell’aziendaA�erogatrice anche nei comuni vicini? Un gruppo di studenti del Dipartimento di Economia e Management dell’UniversitA� di Trento ha proposto la soluzione piA? efficace a questo problema proposto da IBM, superando le altre squadre provenienti da sei atenei italiani.
All’UniversitA� degli Studi di Roma Tor Vergata si A? svolto il round nazionale della European BEST Engineering Competition (EBEC), una competizione ingegneristica organizzata dal Board of European Students of Technology (BEST). Dopo le selezioni locali, che si erano svolte nei sette atenei italiani aderenti al progetto, le squadre vincitrici a Roma si sono affrontate per stabilire chi avrebbe rappresentato l’Italia al round internazionale che si terrA� a Riga, in Lettonia, dall’1 al 9 agosto.
A�La parte piA? apprezzata della nostra proposta – commentano Luigi Mattiazzi, Nicola Toselli, Giovanni Barbarisi ed Edilio Canepa, componenti della squadra trentina “Economics’ Maki” – A? stata l’analisi economica e finanziaria su cui abbiamo basato la nostra strategia. La nostra idea A? stata quella di proporre un’applicazione per smartphone che aiutasse gli utenti a distribuire uniformemente il proprio consumo di elettricitA�, per abbassare il picco di utilizzo e garantire una fornitura piA? continua. Se il picco giornaliero del consumo A? molto piA? alto del consumo medio, l’azienda A? meno efficiente, ma basta rendere l’utilizzo di energia piA? uniforme durante la giornata per migliorare la situazione. Abbiamo preferito proporre qualcosa che fosse fattibile data la situazione economica dell’azienda, senza lanciarci in proposte piA? tecnologiche e complesse, ma anche piA? dispendiose. GiA� oggi ci sono degli sconti per chi utilizza gli elettrodomestici in certe ore del giorno: la novitA� della nostra proposta A? quella di dare all’utente un’idea del suo consumo giorno per giorno, in modo da poter sempre sapere quanto sta consumando e rendere le proprie abitudini piA? efficienti e sostenibiliA�.
Che cos’A? BEST
BEST A? un’organizzazione studentesca europea fondata nel 1988 con lo scopo di creare un network tra gli studenti delle facoltA� tecnologiche europee e rafforzare la collaborazione tra gli studenti, le universitA� e le aziende. Attualmente aderiscono 96 gruppi locali di 33 Paesi europei. Ogni anno l’organizzazione promuove corsi accademici, jobfair, forum, dibattiti, festival e scambi interculturali che coinvolgono 8 mila studenti. Tra i vari eventi compare anche l’EBEC, una competizione aperta a tutti gli studenti delle facoltA� tecnologiche che possono concorrere in due categorie. Il case study consiste nell’analisi di un problema legato alla vita quotidiana o all’organizzazione di un’attivitA� per proporre una soluzione teorica usando il materiale fornito dagli organizzatori. Il team design invece chiede ai partecipanti di realizzare un prototipo ingegneristico funzionante che assolva ad una certa funzione.
Edizione 2014
All’edizione di quest’anno hanno partecipato oltre 500 studenti che si sono prima affrontati nelle competizioni locali organizzate nelle sette sedi che aderiscono a BEST (Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, UniversitA� di Trento, UniversitA� La Sapienza e UniversitA� Tor Vergata di Roma, UniversitA� Federico II di Napoli e UniversitA� di Messina). Da queste selezioni sono uscite le 14 squadre, sette per ciascuna categoria, che si sono affrontate al round italiano svoltosi all’universitA� di Roma Tor Vergata. La squadra di casa “Petra” ha prevalso nella categoria team design, mentre il team “Economics’ Maki” dell’UniversitA� di Trento ha vinto per la categoria case study.
Ulteriori informazioni: http://ebecitaly.org/