A? ufficiale la candidatura del Trentino alle Universiadi. La��on. Manuela Di Centa nominata presidente del Comitato promotore ha la��incarico di sostenere la candidatura del Trentino. Ad affiancare la campionessa di fondo e membro onorario del Cio, il rettore Davide Bassi, la��assessore provinciale alla��agricoltura, foreste, turismo e promozione nonchA� presidente di Trentino spa, la��assessore provinciale alla��istruzione e sport e il presidente del Cusi Leonardo Coiana.
Dopo aver ospitato le piA? importanti competizioni mondiali estive e invernali, le montagne del Trentino si apprestano a candidarsi per la sfida piA? importante nella loro secolare storia agonistica: le Universiadi invernali 2017. Protagonisti di questa iniziativa, capace di abbinare aspetti sportivi ad altri sociali, culturali, ambientali e di promozione turistica, sono la��UniversitA� di Trento, attraverso il braccio operativo Unisport, la Provincia autonoma di Trento con gli assessorati al Turismo e allo Sport e Trentino Spa, societA� di marketing territoriale. Un progetto positivo e di grande valenza, tra la��altro sostenuto anche alla��unanimitA� dal Consiglio provinciale che ha approvato un ordine del giorno su questa candidatura.
Nel corso della presentazione ufficiale, la campionessa olimpica di fondo, Manuela Di Centa ha firmato la lettera ufficiale di candidatura, poi consegnata al presidente del Centro universitario sportivo italiano, Leonardo Coiana, il quale a sua volta sosterrA� il Trentino presso la Federazione internazionale degli sport universitari, il cui ruolo in ambito mondiale A? analogo a quello svolto dal Cio per i Giochi olimpici.
Nelle sue parole, Manuela Di Centa ha elogiato la��affidabilitA� del Trentino e la validitA� di coniugare sport e cultura sia a livello universitario che, piA? in generale, per tutti i giovani: a�?A? con piacere, orgoglio ed onore che
ho accettato di presiedere questo comitato a�� sono state le parole della campionessa – A? una candidatura che
intende concentrarsi sulle peculiaritA� di questa terra, su un ambiente eccezionale, come testimoniato dalla recente investiture dalle Dolomiti a patrimonio della��Unesco. Ma in questo progetto ci saranno anche i valori
fondamentali della��Olimpiade, la capacitA� di coniugare lo sport, con la cultura e, ovviamente, con la��ambiente, la possibilitA� di coinvolgere i giovani a tutti i livelli, non solo della��universitA� ma anche delle scuole medie e superiori per promuovere una cultura dello sport fin da giovanissimia�?.
Alla��assessore provinciale al turismo, A? toccato il compito di evidenziare la grande opportunitA� che le Universiadi rappresenterebbero per il Trentino: a�?Il nostro territorio A? caratterizzato da una straordinaria ricchezza del patrimonio sportivo, una ricchezza fatta di volontari che stanno dimostrando sempre piA? elevate professionalitA�. Sono ormai numerosi i riconoscimenti del Trentino, a livello internazionale, sotto il profilo sportivo, basti pensare che stiamo organizzando per la terza volta i campionati mondiali di sci, e questo grazie ad un territorio davvero speciale: A? la��ambiente a rappresentare il nostro motore di sviluppoa�?.
In piA? le Universiadi permetterebbero di promuovere un binomio importante, quello fra giovani e sport: a�?Si sono appena conclusi i mondiali studenteschi di sci a�� sono state le considerazioni della��assessore provinciale alla��istruzione e sport a��, evento che ci ha dato una grande carica e ci ha permesso diA� coinvolgere i ragazzi e le ragazze di tutte le classi di etA�. Per questo, anche con le Universiadi, contiamo di investire sugli studenti che attualmente frequentano le scuole superiori e le medie, poichA� saranno loro ad affacciarsi in maniera diretta su questo evento, che rappresenterA� una bellissima occasione per la popolazione giovanile dal punto di vista della pratica sportivaa�?.
Infine, il rettore Davide Bassi, ha puntato la��attenzione sulla rete positiva di rapporti che si sta intrecciando attraverso questa candidatura, fra Provincia e UniversitA� in primis, ma anche fra Federazione dello sport, Comune di Trento e numerosi altri soggetti attivi. Nel suo intervento il rettore ha anche sottolineato la valenza di un testimonial da��eccezione come Manuela Di Centa, non solo come atleta ma anche come dirigente sportivo e, di recente, membro onorario del Cio. Parole riecheggiate anche dal presidente del Cusi Coiana, il quale ha garantito che sosterrA� il progetto nelle sedi dedicate.
Infine, Filippo Bazzanella di Uni.Sport, presidente del comitato tecnico, ha illustrato i dettagli di questa candidatura per la XXVIII edizione delle Universiadi invernali.
Lo scorso anno le competizioni sono state ospitate a Harbin, in Cina, mentre le prossime localitA� giA� scelte sono la turca Erzurum (2011), la slovena Maribor (2013) e la spagnola Granada (2015). Sinora la��Italia ha ospitato quattro edizioni invernali delle Universiadi – Livigno 1975, Belluno 1985, Tarvisio 2003 e Torino – e tre estive: due volte a Torino (1959 e 1970) e poi in Sicilia 2007.
Tra i punti forti della candidatura, la secolare esperienza del Trentino nella��organizzazione di grandi eventi sportivi e in tema di ospitalitA�, turismo, sicurezza e infrastrutture. Vi A? poi la��importante ruolo riconosciuto in ambito internazionale a Trento cittA� universitaria, la posizione geografica strategica del Trentino in Europa e il recente riconoscimento delle Dolomiti a patrimonio della��Unesco, leva ideale per costruire una manifestazione alla��insegna della piena sostenibilitA� ambientale. Altro aspetto importante A? la possibilitA� di un pieno coinvolgimento del mondo studentesco, secondo un progetto, definibile Students for students, in linea con la recente esperienza fatta nella��organizzazione dei Campionati del Mondo di sci studenteschi a Folgaria, che ha visto 300 studenti della scuola trentina scendere in campo a supporto dei colleghi di tutto il mondo impegnati nelle competizioni.
In questa��ottica s’inquadra anche il concorso d’idee per la realizzazione della��identitA� d’immagine della candidatura – logo e mascotte – rivolto a tutti gli studenti (singolarmente o a gruppi di massimo tre unitA�) iscritti alla��UniversitA� degli Studi di Trento, agli studenti trentini iscritti in altri atenei e agli studenti delle scuole medie superiori della Provincia autonoma di Trento.
Numericamente le Universiadi coinvolgono circa 2.600 tra atleti (di etA� compresa tra i 17 e i 28 anni), tecnici, dirigenti e giudici di 50 Paesi. Vi sono poi 1.000 volontari e 5.500 persone accreditate con 35.000 pernottamenti, 70.000 pasti distribuiti e 85.000 spettatori. Il calendario agonistico prevede 12 giorni di gara con 480 medaglie da assegnare nelle discipline dello sci alpino (slalom, gigante superG), sci nordico (fondo, salto, combinata nordica), snowboard, pattinaggio artistico e sincronizzato, hockey su ghiaccio, biathlon,
short track e curling. Cinque le federazioni sportive coinvolte e 500 le ore di copertura televisiva diffuse nel mondo. Storicamente la��evento favorisce poi diversi progetti di cooperazione tra universitA�.
Fonte: Ufficio Stampa UniTn