Questa sera, giovedA� 29 novembre, alle ore 18 e 19 nuovo appuntamento con “Un passo dopo l’altro: la scimmia al buio“, il percorso teatrale che offre al singolo visitatore un viaggio di scoperta in chiave di immaginazione narrativa all’interno della mostra “La scimmia nuda“, allestita presso le sale del Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Una persona alla volta viene inviatata a vivere singolarmente l’ esperienza sensoriale e cognitiva, ponendosi all’ascolto di una realtA� da riconoscere attraverso elementi non visivi che mettono in primo piano tutti gli altri sensi.
Attraverso una voce guida e l’opera di un gruppo di animatori, l’esperienza conduce in un viaggio a ritroso che, sulla base di una narrazione inedita, lascia spazio ai ricordi, alle sensazioni, all’introspezione. Lo sguardo rivolto all’interno di se stessi conduce nel proprio mondo di ricordi e fantasie, lasciando spazio alle emozioni, riconoscendole ed esaltandole.
Poco piA? di quindici minuti, sono sufficienti per sorprendersi, rilassarsi e per metabolizzare sensazioni che la vita frenetica del quotidiano appiattisce nel nostro subconscio.
Un percorso affascinante alla scoperta o forse alla riscoperta delle nostre sensazioni piA? intime e primordiali attraverso un’ esperienza che permette di vivere, come chi non vede nA� colori nA� immagini, alla scoperta di com’A? riempito questo vuoto. L’atavica diffidenza nei confronti del dover chiudere gli occhi che, per i vedenti implica una totale fiducia ed abbandono nelle mani degli altri, conduce ad emozioni primitive, arcaiche, primordiali, guidate unicamente dall’istinto e dalle percezioni.
“Un passo dopo l’altro” A? una iniziativa ideata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali con la Regia artistica di Alessio Kogoj – I Teatri Soffiati
Ogni giovedA� di ottobre e novembre 2007
ad esclusione di giovedA� 1 novembre
Museo Tridentino di Scienze Naturali – Trento, via Calepina 14
- Ore 18.00 e 19.00
- Tariffa a�� 2,50 / persona
Gradita la prenotazione: 0461 – 270 311
Una testimonianza di chi ha vissuto l’esperienza:
Ho ancora lo sguardo fisso sulla scimmia nuda … e attendo insieme a altre persone, tutte nel silenzio tipico di chi attende di vivere qualcosa che gli A? ancora sconosciuto o che forse deve solo riconoscere, ma questo lo capirA? solo alla fine di questo percorso. Nell’attesa si legge e poi ecco arriva il mio turno.
La persona che mi accoglie mi chiede di seguirla e poi di bendarmi gli occhi.
Non so cosa sta per accadere, non vedo, sono in ascolto curioso come un bambino che non conosce i rumori e si lascia incantare dai suoni o solo dal tocco di una mano che ora prende le mie e mi fa sentire il suo calore.
Sono al buio ma non ho paura, resto in silenzio.
Mi piace, continuo a lasciarmi trascinare da questo buio e da ciA? che lo contiene. Ho abbandonato per un attimo la mia vita frenetica di ogni giorno e mi lascio spazio all’inconscio, alla parte piA? nascosta di me.
Il percorso A? finito, l’esperienza vissuta diventa parte di me, ben custodita nella mia memoria.