venerdì , 22 Novembre 2024

TUTTI I PREMI ASSEGNATI AL TRENTOFILMFESTIVAL

4 elements Gran Premio “Città di Trento” – Genziana d’oro e 5000 Euro – al miglior film che in assoluto, possedendo elevate qualità artistiche, corrisponda agli obiettivi culturali cui il Festival si ispira.

4 ELEMENTS
di Jiska Rickels (Olanda, 2006 / 85′)

Premio del Club Alpino Italiano – Genziana d’oro e 3000 Euro – al miglior film di montagna e alpinismo

AU DELÀ DES CIMES
di Rémy Tezier (Francia, 2008 / 75′ )

Premio della Città di Bolzano – Genziana d’oro e 3000 Euro – al miglior film di sport alpino, esplorazione o avventura

HEIMATKLÄNGE
di Stefan Schwietert (Svizzera, 2007 / 81′)

Genziana d’argento e 1500 Euro – al miglior cortometraggio

IL NEIGE À MARRAKECH
di Hicham Alhayat (Svizzera, 2006 / 15′)

Genziana d’argento e 1500 Euro – alla migliore produzione televisiva

JOURNEY OF A RED FRIDGE
di Lucian Muntean e NataÅ¡a Stanković (Serbia, 2007 / 52′)

Genziana d’argento e 1500 Euro – al miglior contributo tecnico-artistico

SCHAFSKÄLTE
di August Pflugfelder (Germania, 2007 / 44′)

Premio della Giuria

DAUGHTERS OF WISDOM
di Bari Pearlman (Stati Uniti d’America, 2007 / 68′)

LA GIURIA
La giuria internazionale chiamata a valutare le opere in concorso e ad assegnare le “genziane� d’oro e d’argento è formata dal regista Maurizio Zaccaro (Presidente), dal documentarista danese Tue Steen Müller, dalla regista svizzera Sylviane Neuenschwander dall’alpinista Elio Orlandi e dalla documentarista e scrittrice iraniana Siba Shakib.

Tanti i premi collaterali al TrentoFilmfestival, attribuiti da giurie esterne e che hanno
visto protagonisti film di altissimo valore artistico e culturale.

Il Premio Andrea Morelli, tradizionalmente attribuito all’opera che racconta la scoperta
del pianeta con la bici, la vela, a piedi ed il cuore, è stato attribuito al film Grande traversata della Alpi – Gta – Weitwandern in Piemont, di Achim Burkart e e Gül Yavuz (Germania 2007).

Il Premio città di Imola, al miglior film, documentario o fiction di autore italiano e prodotto in Italia è andato a Martha. Memorie di una strega, di Giovanni Calamari (Italia, 2007).

Il Premio Mario Bello, al miglior film di alpinismo realizzato da alpinisti che divulgano
le loro imprese attraverso il mezzo cinematografico, anche con ridotti mezzi di produzione. Assegnato a The Wall, di Lim Il Jin (Sud Corea, 2008). Un film di alpinismo di ottimo livello nel quale una montagna e un gruppo di scalatori, volutamente anonimi, sono protagonisti di un intrigante mix di performance estreme e di un viaggio interiore. La parete e la scalata come metafora della vita.

Il Premio “Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina�, attribuito al film che, in aderenza a dettami di rigore antropologico, illustri nel modo migliore gli usi e costumi
della gente di montagna. La Giuria ha assegnato il premio all’opera: Ossignùr! La
Montagna assistita
di Sandro Gastinelli, Marzia Pellegrino (Italia, 2008). Con
semplicità, con garbo, con intelligenza il film propone una testimonianza laica ed
efficace per la comprensione di un aspetto non secondario della condizione alpina di
oggi.

Il Premio Solidarietà Cassa Rurale di Trento, all’opera che meglio sappia interpretare le situazioni di povertà, ingiustizia, emarginazione ed isolamento sociale
che, nella solidarietà e nell’aiuto reciproco, possano trovare il loro riscatto, come
avvenne alle origini del movimento cooperativo nelle vallate e nelle montagne del
Trentino. La giuria ha deciso all’unanimità di assegnare il premio al documentario:
Dalai Lama Renaissance, del regista Khashyar Darvich, (Stati Uniti d’America, 2007).

Premio Studenti Università di Trento e Innsbruck, ad un’opera di particolare valore culturale realizzata da un autore di età inferiore ai 33 anni è stato attribuito dalla giuria del premio “Studenti Università di Trento e Innsbruckâ€? all’opera Un noël au Tibet
(Francia, 2006) di Jean Baptiste Warluzel, Falk Van Gaver, Constantine Slizewicz: Il
film presenta una piccola realtà, nel cuore del Tibet, tracciando un umile e sensibile
ritratto senza stereotipi delle abitudini tradizionali.

Premio della Stampa “Bruno Cagol�, all’opera che più si avvicina allo spirito della
cronaca giornalistica è stato assegnato al film AU DELÀ DES CIMES di Rémy Tezier.

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