giovedì , 26 Dicembre 2024

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SISTEMA TUTOR: SE LO CONOSCIa��LO EVITI

Parafrasando un vecchio slogan pubblicitario, presentiamo il nuovo terrore degli automobilisti e dei motociclisti indisciplinati. Si tratta del TUTOR un sistema tecnologico (grande come una scatola di scarpe) che opportunamente collocato dietro ai cartelli stradali, controlla la velocitA� dei mezzi in transito; in particolare sulle autostrade.

Nonostante questo sistema di controllo sia in funzione dal 2005 sulle principali autostrade della�� Italia (sulla A22 della Brenenro -Modena A? installato in alcune tratte ma non ancora in funzione) sono pochi quelli che sanno esattamente come funziona.

Il TUTOR A? un sistema di controllo che prevede il rilevamento della velocitA� media su un tratto autostradale, in grado di funzionare in qualsiasi condizione atmosferica e di illuminazione. E’ completamente automatico e riconosce a��per mezzo di una tecnologia militare- la classe del veicolo in relazione ai diversi limiti stabiliti dal codice stradale esempio Auto, Camion, Pullman, Moto ecc. Attraverso dei sensori e per mezzo di speciali telecamere,questo congegno rileva la velocitA� media, lungo tratte autostradali.

Inizialmente il sistema Tutor era stato installato lungo quelle tratte che presentavano tassi di mortalitA� superiori alla media. Attualmente il Tutor A? attivo su oltre 2.500 km di autostrade. Ad Agosto 2010 questo sistema ha permesso una significativa riduzione della velocitA� media (- 15%) e della velocitA� di picco (- 25%), determinando una netta diminuzione degli incidenti.

Come funziona il tutor?

1.Quando si attraversa una tratta coperta da Tutor con un mezzo a motore, il sensore del portale da��ingresso rileva la categoria del veicolo e attiva le telecamere che fotografano la targa e ne registrano la data e l’ora di passaggio;
2. Alla fine della tratta, il sensore del portale da��uscita rileva il passaggio dei veicoli attivando le telecamere che ne fotografano la targa e ne registrano la��ora di transito sotto il portale.
3. Un sistema centrale effettua gli abbinamenti tra i dati registrati dalle telecamere dei due portali, calcolando la velocitA� media di ciascun veicolo, intesa come il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato per percorrerlo. I dati dei veicoli la cui velocitA� media non supera quella consentita vengono immediatamente eliminati.
4. Per i veicoli in violazione, il sistema interroga in automatico gli archivi della Motorizzazione per risalire, tramite la targa, alla��intestatario del veicolo. Le violazioni vengono poi accertate dalla Polizia Stradale e il sistema provvede alla compilazione e alla stampa del verbale, inoltrando in via informatica i dati per la procedura di notifica al trasgressore.

Qualche informazione per i furbetti:
L’efficacia e la popolaritA� del Tutor hanno fatto sA� che in breve tempo si siano create alcune false credenze sulla possibilitA� di eludere tale meccanismo. Dobbiamo precisare per gli automobilisti indisciplinati o per chi crede di fare il furbo, che il Tutor funziona anche di notte ed in qualsiasi condizione climatica (pioggia e nebbia compresa). Funziona anche se si guida sulla corsia di emergenza, se si spegne la luce della targa e se si viaggia a luci spente. Per questi comportamenti, A? bene ricordare, sono previste sanzioni, in alcuni casi molto salate. Effettuare lunghe soste per abbassare la velocitA� media prima del successivo controllo A? ovviamente poco fruttuoso; tanto vale scegliere una velocitA� di crociera e mantenerla. L’unico modo per “eludere” il Tutor A? quello di rimanere entro i limiti. Se lo conosci, lo evitia��

Buon viaggio.

Alfredo Nepi

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