Le Direttive Europee hanno reso obbligatoria l’omologazione dei veicoli A�e dei relativi componenti (pneumatici compresi). Solo prodotti “conformi” possono essere immessi sul mercato.
Tutti i pneumatici destinati agli autoveicoli, ai ciclomotori, ai motocicli, ai veicoli commerciali e pesanti, caravan, etc. per poter circolare devono essere omologati.
La��omologazione consiste nella apposizione su uno dei due fianchi della marcatura composta da una A�lettera “E” maiuscola in un cerchio o a�?ea�? minuscola in un rettangolo seguita da un numero identificativo del Paese che rilascia l’omologazione. Tale marcatura, sempre in rilievo, deve obbligatoriamente essere seguita da un numero generalmente composto da sei cifre. La mancanza del riferimento del Paese o del codice a sei cifre che segue al di fuori del cerchio o rettangolo sta a significare che il pneumatico non possiede la��omologazione europea.
Circolare con pneumatici non omologati A? un rischio per la sicurezza stradale, in caso di incidente le Assicurazioni possono non liquidare il danno, le Forze della��Ordine possono sanzionare il guidatore e prevedere il fermo del mezzo. Quindi viene pesantemente sanzionato un probabile ignaro automobilista o motociclista che circola con pneumatici non omologati mentre sembra non punibile chi li detiene, li vende o li monta.
Il consiglio dunque A? di verificare con attenzione che i pneumatici siano omologati e conformi alla carta di circolazione e poi in fase di sostituzione accertarsi sempre che sul fianco del pneumatico vi sia la marcatura E con il numero del Paese che ha rilasciato la��omologazione e un codice a sei cifre.
Alfredo Nepi