Controllate bene le foto e scoprirete che sulla stessa strada in Via Brennero ci sono due limiti di velocitA� differenti a seconda se si percorre verso Nord o verso Sud.
Percorrendo la via Brennero dopo la rotatoria del Bren Center per andare verso Gardolo, quindi in direzione nord verso Bolzano, il limite di velocitA� riportato sui cartelli stradali (coperti dalla vegetazione) A? di 50 Km orari come si puA? vedere dalle nostre fotografie.
PerA? se un automobilista percorre la stessa strada da Gardolo fino a prima della rotatoria del Bren Center, quindi in direzione sud, verso Trento, trova il limite di 70 Km/h. Eppure la strada A? la stessa.
Al momento, noi di Trento Blog Motori non abbiamo trovato giustificazioni a questa anomalia e curiositA�. Il tratto di strada A? identico a due corsie, delimitate da un rail metallico e con la segnaletica orizzontale a striscia tratteggiata in cui A? consentito il sorpasso. Sul lato direzione Nord ci sono inoltre meno fermate del autobus rispetto alla direzione Sud. La�� illuminazione A? uguale, le strade di accesso di uguale numero, le attivitA� commerciali ci sono sia a destra che sul lato sinistro e allora perchA� ci sono due limiti diversi? Anzi a dir la veritA� i due limiti di velocitA� dovrebbero essere posizionati al contrario.
Osservate bene: la corsia che va verso nord quindi verso Gardolo-Bolzano, lascia la cittA� di Trento per andare verso la statale che porta a Lavis, quindi un tratto ipotetico dove si lascia la cittA� (strada urbana limite di 50 km/h) per andare verso una strada extra urbana. Mentre la corsia che va verso sud proviene da una strada extra urbana e si innesta su una corsia urbana. Quindi immette la�� automobilista verso la cittA�. In questo caso sarebbe piA? corretto che in Via Brennero dove ca�� A? il limite di 50 Km/h ci fosse il limite di 70 Km/h e dalla��altra corsia dove ora A? posto il limite di 70 ci fosse il limite di 50 Km /h. Ma come stanno attualmente le cose A? difficile capire perchA� esistano questi due limiti di velocitA� differenti sulla stessa strada.
Attendiamo risposte da chi ha fatto questa scelta. Se avremo novitA� ve le faremo sapere sulle pagine di TrentoBlog Motori.
Alfredo Nepi
Abito a Gardolo e percorro via Brennero quasi ogni giorno ormai da molti anni, quindi ho potuto vederne anche l’evoluzione nei modi di percorrenza, man mano che nel tempo è profondamente cambiato il contesto urbano intorno a questa via: da semplice direttrice di entrata/uscita dalla città , attaverso una zona perlopiù industriale-produttiva (perlomeno nel tratto fra Trento e Gardolo), via Brennero oggi è costeggiata da centri commerciali e più avanti da abitazioni che danno (ahimè) quasi sul ciglio della strada…
Soprattutto nei giorni di saldi come questi il traffico del sabato diventa incolonnamento nei pressi delle rotonde… i 50 quindi ci possono stare, perlomeno nel tratto più vicino alla città , però l’ambiguità messa in evidenza da Alfredo effettivamente disorienta, anche perchè più di un automobilista probabilmente si sente legittimato a percorrere tutta la via a 70 o più chilometri all’ora…
Colgo l’occasione per augurare all’autore di TrentoBlog Motori un buon anno, ringraziandolo per i suoi conributi estremamente interessanti che denotano passione e competenza per l’argomento!
Andrea
È vero, su via Brennero c’è l’incongruenza dei diversi limiti di velocità , ma percorrendola spesso, e cercando di osservare i limiti mi accorgo che quasi nessuno li rispetta e se qualcuno lo fa, chi si accoda gli si avvicina in modo pericoloso cercando quasi di “spingere l’imbranato†che lo precede: allora, o il superamento del limite è un’inosservanza del codice della strada, e allora deve essere punito, o non lo è e allora devono essere modificati i limiti.
Altre incongruenze riguardano tutte le cosiddette tangenziali nei tratti a quattro corsie, dove si osservano continue variazioni dei limiti, la qual cosa non è utile per la sicurezza, ma solo per il piazzamento “volante†di autovelox, in quanto non è infrequente che il superamento dei limiti sia dovuto alla presenza di grossi automezzi in transito che occultano temporaneamente i segnali.
Altro pericolo sulle tangenziali: osservo che le entrate e le uscite sono ubicate quasi tutte in corrispondenza delle curve, cosa quanto mai pericolosa. È vero che il nostro territorio è scarso e quindi i raccordi si fanno dove si può, ma anche dove ci sarebbe lo spazio è ormai invalsa questa tendenza. Mi chiedo se i progettisti non percorrano mai le strade progettate da loro.