Pochi credevano nelle automobili ibride ma la storia sembra aver dato ragione a quelle case automobilistiche che per prime hanno saputo investire nel settore.
Le principali case automobilistiche sono orientate ad un maggiore rispetto dell’ambiente. Da settembre 2009 A? entrato in vigore la normativa Euro 5 e dal mese di settembre del 2014 si avrA� la norma Euro 6 che ridurrA� drasticamente le emissioni nocive dei motori. La riduzione delle emissioni e dei consumi oltre ad essere un tema ambientale A? anche un valido argomento, per evitare la��invasione delle auto a basso prezzo dei paesi asiatici. Ecco quindi che le principali industrie automobilistiche stanno giA� studiando diverse soluzioni. Chi con la��auto ibrida a doppio motore come i giapponesi, chi come i tedeschi proponendo la�� idrogeno e chi come francesi ed italiani proponendo motori a carburanti alternativi. In ogni caso, per la��aspetto legato alla��ambiente e al risparmio di carburante ca�� A? molta attenzione.
Cosa si intende per auto ibrida? Per veicolo- ibrido il settore automobilistico intende un modello di vettura che utilizza un doppio motore o in alternativa sullo stesso propulsore un duplice carburante. Ea�� il caso delle due unitA� di motore benzina ed elettrico, dove ad esempio le batterie elettriche delle auto ibride sono ricaricate recuperando la��energia delle operazioni di frenaggio. Durante lo stop e la ripartenza nel traffico cittadino e nel caso di basse velocitA�, la��automobile ibrida spegne automaticamente il motore ed utilizza la��energia elettrica depositata nelle speciali batterie, evitando cosA� emissioni e consumi.
Un’altra interessante alternativa A? la��auto ad idrogeno. Un’auto alimentata con questo prodotto non si differenzia dalle auto tradizionali. Quello che cambia A? il criterio di propulsione. L’idrogeno A? una sorta di batteria chimica in grado di conservare l’energia e rilasciarla quando viene richiesta. L’auto a idrogeno si basa su questo principio. Altra strada verso le auto ibride sono quelle definite bi-fuel che pur mantenendo i propulsori attuali utilizzano carburanti alternativi come il Gpl, il Metano o i bio-carburanti di origine vegetale. Come A? il caso della��E85 ( 85% bioetanolo e 15% benzina). In questo periodo ci sono case automobilistiche che in maniera intelligente hanno intrapreso la strada della doppia alimentazione proponendo sul mercato auto capaci di unire la tecnologia dei motori bi-fuel con il propulsore elettrico. La��auto ibrida non A? piA? una moda per poche persone. Fra breve diventerA� una tecnologia di massa rispettosa dei consumi e della��ambiente.
Alfredo Nepi