lunedì , 25 Novembre 2024

TRENTO RISE: LA RICERCA ITALIANA IN PRIMO PIANO NEL FUTURO DELLE ICT

eit_ok_0207101Oltre 280 esperti provenienti da tutto il mondo sono arrivati ieri mattina nella sede della Fondazione Bruno Kessler (FBK) a Povo (Trento) per la presentazione di Trento RISE, il consorzio comprendente il sistema trentino della ricerca, innovazione e alta formazione nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni che ha recentemente superato la rigida competizione internazionale per diventare partner dell’Istituto Europeo della Tecnologia e dell’Innovazione (EIT). Un risultato che darA� alla realtA� italiana la possibilitA� di giocare un ruolo da protagonista nel settore strategico delle Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) per i prossimi anni a livello europeo. Per avere un’idea sull’ordine di grandezza, si puA? considerare che l’EIT, relativamente al settore delle Ict (EIT ICT Labs), potrA� contare su un finanziamento pubblico-privato di oltre un miliardo di euro nei prossimi cinque anni.

L’incontro di ieri, “Trento Research, Innovation and Education System (Trento RISE) in the EIT ICT Labs”, rappresenta la prima occasione pubblica perA� esporre gli obiettivi del consorzio formato da FBK, UniversitA� di Trento, CREATE-NET, Graphitech, ISTC-CNR e CELCT e per incontrare tutti i partner dell’iniziativa.

La competizione in EIT“,A� ha dichiarato il presidente della FBK, Andrea Zanotti “rappresenta un’occasione di crescita importante non solo per la Fondazione Bruno Kessler, ma per tutto il sistema della ricerca trentino che A? riuscito ad esprimere il massimo delle sue potenzialitA� nel successo ottenuto. L’orgoglio di essere stati riconosciuti come interlocutori di primaria grandezza nel tessuto delle ricerca e della produzione europea ci conferisce una responsabilitA� in piA?: quella di essere all’altezza della sfida e di saperla trasformare in occasione di crescita per tutta la comunitA� trentina. Questo A? il valore aggiunto che offriamo al contesto nazionale ed europeo perchA� possa competere con le punte piA? avanzate della ricerca e dell’innovazione che si stanno affermando in campo internazionale.”

Questo convegno“, ha sottolineato il rettore dell’UniversitA� di Trento Davide Bassirappresenta un momento importante per mettere a fuoco le opportunitA� e le sfide generate dall’avvio dell’EIT. Ci auguriamo, in primo luogo, che sia possibile consolidare il ruolo che l’UniversitA� e gli enti di ricerca trentini saranno chiamati a svolgere all’interno di questo nuovo programma europeo. Un altro tema di fondamentale importanza riguarda la partecipazione delle imprese ai progetti gestiti dall’EIT. Non si tratterA�, a differenza di quanto accade per altri programmi comunitari, di aprire generici canali di finanziamento per la ricerca industriale. Il successo dell’EIT si misurerA� dalla effettiva capacitA� di stimolare una forte partnership tra universitA�, centri di ricerca ed imprese, che con il sostegno dei governi locali e nazionali, possa produrre innovazione e contribuire efficacemente alla ripresa dell’economia“.

La parola A? quindi passata a Giovanni Colombo, membro del Comitato direttivo dell’EIT, e agli esponenti del consorzio Trento Rise.

L’EIT“, ha spiegato il direttore del Centro Information Technology della FBK Paolo Traverso, “affronta le grandi sfide socio-economiche a livello mondiale integrando: una ricerca che crei valore e porti all’innovazione, un’alta formazione non solo accademica ma anche imprenditoriale e un’innovazione guidata sia dal mercato che dagli aspetti sociali. Con la partecipazione all’EIT, FBK e tutto il Sistema Trentino diventano attori chiave in questa grande sfida proponendo, valorizzando e confrontando il proprio modello territoriale per la ricerca, la formazione e l’innovazione all’interno di un contesto internazionale di altissimo livello, anche attraverso una rete di alleanze con le principali aziende nazionali del settore e con i principali poli di ricerca nelle Ict in Italia.”

L’EIT“, ha affermato Fausto Giunchiglia dell’UniversitA� di Trento,A� “rappresenta la risposta europea alle grandi universitA� di eccellenza americane. Il sogno con l’EIT A? di riuscire a competere con queste non tanto e non solo nella ricerca, dove l’Europa A? giA� molto forte, ma soprattutto nella generazione di innovazione e quindi di valore per la SocietA�, sfruttando al meglio le nostre menti e i risultati scientifici. Per l’UniversitA� di Trento, e con essa per il sistema trentino all’interno del quale essa opera, ed in ultima analisi per tutta l’Italia questa A? una grande opportunitA� da cogliere, anche per poter affrontare ed almeno in parte risolvere i problemi di crescita sollevati dalla crisi in corso”.

L’innovazione“, ha specificato il vicepresidente di CREATE-NET Alessandro Zorernon siA� puA? pianificare. Il nostro compito A? quello di creare un terreno che garantisca lo sviluppo del suo ecosistema. In Trento RISE il modello TasLab di innovazione territoriale, partendo dalle forti competenze in ricerca, favorisce lo sviluppo di una mentalitA� imprenditoriale e soprattutto lo fa in rete con i migliori esempi a livello globale.

Hanno quindi esposto i propri obiettivi i rappresentanti di Telecom Italia, FIAT research, ST Microelectronics ed Engineering spa, fra i partner industriali a livello nazionale.

All’interno degli ambiti di applicazione, sono previste soluzioni avanzate per l’Internet del futuro, la diagnostica medica, la domotica e nuove tecnologie da applicare per i servizi al cittadino e ai settori dell’energia e dell’ambiente. I finanziamenti saranno europei (EIT ed Unione europea), nazionali, locali e del settore privato.

Per altre informazioni e per il programma dettagliato dell’evento: http://www.fbk.eu/it/trento_rise

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