domenica , 22 Dicembre 2024

TRENTO FILM FESTIVAL: da “Destinazione India” ad “Avvicinamenti” le novitA� della sessantatreesima edizione

Il 63. Trento Film Festival propone numerose novitA� ed espansioni. Ecco un’anteprima in attesa dell’apertura il 30 aprile

600-trento film festival

.

Destinazionea�� India

Dopo la Finlandia, la Russia, la Turchia, il Messico, per la sezione a�?Destinazionea��a�?, il PaeseA�a�?ospitea�? del 63. Trento Film Festival sarA� la��India, in particolare i suoi territori interni, rurali e remoti eA�le comunitA� di culture, lingue e religioni diverse che li abitano, lontane dalle grandi metropoli eA�Naturalmente a�?cuorea�? della manifestazione saranno sempre i film, in questi giorni in fase diA�selezione da parte della��apposita commissione, guidata dal responsabile del programmaA�cinematografico Sergio Fant (recentemente riconfermato tra i programmatori del prestigiosoA�Festival del Film di Locarno) e composta da Gianluigi Bozza, Heidi Gronauer, Antonio Massena,A�Paolo Moretti, Matteo Zadra, Italo Zandonella Callegher.

La nuova rassegna a�?Avvicinamentia�?A�

A�Questa��anno a�� ha spiegato Sergio Fant – per la prima volta anticiperemo il Festival con unaA�rassegna di proiezioni pensate soprattutto per i giovani, in particolare gli universitari: in tuttaA�Europa sono queste fasce di pubblico ad affollare i festival del cinema, con percentuali in crescitaA�costante, e vogliamo che sempre piA? diventi cosA� anche a Trento, dove c’A? un ampio bacino diA�pubblico giovane da coinvolgere che crediamo resterA� sorpreso dalla varietA� e originalitA� delleA�nostre proposte. Abbiamo chiamato il progetto a�?Avvicinamentia�? perchA� di questo si tratterA�: unaA�sorta di conto alla rovescia e percorso verso la 63. edizione, che proporrA� alcune anteprimeA�insieme a una selezione di film premiati e applauditi nelle ultime edizioni e anticipazioni inA�esclusiva dal programma della prossima. La rassegna, che si svolgerA� ogni mercoledA� sera dal 4A�marzo al 22 aprile, A? realizzata in collaborazione con il Cinema Astra, il Dipartimento di SociologiaA�dell’UniversitA�, la��Opera Universitaria e il CFSI (Centro per la Formazione alla SolidarietA�A�Internazionale) e sarA� itinerante in questi spazi per intercettare spettatori e interessi diversi,A�spaziando dal documentario e cortometraggio d’autore ai temi sociali, dall’alpinismo all’attualitA�. InA�apertura mercoledA� 4 marzo, direttamente dal Sundance 2015 e dal Festival di Berlino, la��anteprimaA�italiana del lungometraggio Cloro, alla presenza del regista Lamberto Sanfelice. Ulteriore novitA� laA�possibilitA�, nel periodo della rassegna, di prenotare, con uno sconto di 10 euro, la��abbonamento alleA�proiezioni del Festival, in occasione delle serate e presso i negozi Alpstation Montura dellaA�provincia di TrentoA�.

I film di apertura e chiusura

Il programma cinematografico di questa��anno prevede una serata di apertura e di chiusura con dueA�opere da riscoprire in nuove versioni restaurate: venerdA� 1 maggio, all’Auditorium Santa Chiara, ilA�film muto Maciste alpino, accompagnato dal jazzista Raffaele Casarano con il suo quartettoA�a�?Locomotivea�?, sabato 9 maggio, al Supercinema Vittoria, la prima del restauro del film VertigineA�bianca, di Giorgio Ferroni, documentario ufficiale dei Giochi olimpici invernali di Cortina d’AmpezzoA�del 1956, presentata in collaborazione con il Cio (Comitato internazionale olimpico).

Gli incontri alpinistici, mostre, spettacoli

A�Seguendo una logica di continuitA� dal punto di vista della qualitA� e varietA� dell’offerta culturale a��A�ha aggiunto Luana Bisesti a�� la manifestazione proporrA�, oltre alla programmazioneA�cinematografica, incontri alpinistici, mostre, spettacoli, la rassegna internazionale della��editoria diA�montagna a�?MontagnaLibria�?, il a�?Parco dei mestieria�? per le famiglie e i ragazzi, un ricco calendario diA�incontri con gli autori e di convegni a 360A� sul mondo della montagna, della��avventura e del viaggio.

Tra gli appuntamenti di richiamo, la��8 maggio, ci sarA� una serata speciale con Reinhold Messner eA�HervA� Barmasse, con la collaborazione del giornalista Sandro Filippini, dal titolo a�?150-100-50-0-A�Storie di alpinisti fra il Cervino e la Guerraa�?, pensato in occasione della coincidenza di alcuniA�anniversari che ricorrono proprio questa��anno, primo fra tutti i 150 anni dalla prima salita delA�CervinoA�.A�Un titolo, quello della serata di venerdA� 8 maggio – ha spiegato Sandro Filippini – scritto in cifre eA�fatto di numeri: a�?150-100-50-0a�?. Ma non si tratta di misure o di record. Si tratta di anniversari, perA�raccontare di uomini e delle loro gesta, fatte per sfida, per amicizia, per necessitA� o per dovere. IlA�sottotitolo, infatti, recita “Storie di alpinisti fra il Cervino e la Guerra”. A condurre la serata, conA�accompagnamento di musiche e letture, sarA�, come consuetudine nelle ultime edizioni del TrentoA�Film Festival, Reinhold Messner. Non da solo: insieme a lui ci sarA� HervA� Barmasse. Il piA? famosoA�degli alpinisti sarA� dunque in cordata con un esponente di punta delle nuove generazioni, capaceA�di aprire nuove porte al futuro ispirandosi ai grandi del passato, nato sotto il Cervino,A�la montagna sulla quale ha aperto nuove vie e compiuto numerose prime ascensioni solitarie e invernali. L’interlocutore piA? adatto, quindi, per legare l’oggi alle storiche

imprese di Jean Antoine Carrel ed Edward Whymper, salitori del Cervino nel 1865, o di WalterA�Bonatti, che un secolo dopo sulla parete Nord di quella montagna disegnA?, in 5 giorni e 4 bivacchi,A�il suo ultimo, grande capolavoro in solitaria e in invernale. Senza dimenticare anche gli uomini,A�alpinisti e non, che sulle montagne 100 anni fa furono costretti a farsi la guerra, come purtroppoA�ancora oggi avvieneA�.

Trento Film Festival 365

In crescita i numeri del a�?Trento Film festival 365a�?, la nuova anima della rassegna che porta laA�programmazione cinematografia in tour per la��Italia e alla��estero, durante tutto la��arco della��anno, al diA�fuori della settimana festivaliera.

Sono state piA? di 150 gli eventi organizzati nel 2014, sia in Trentino, sia in diverse regioni del nordA�Italia, nel Lazio, Abruzzi, Molise, Campania, Calabria, ma anche alla��estero, in Svizzera, Corea,A�Etiopia, per un Trento Film Festival sempre piA? presente in varie parti del mondo.

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *