giovedì , 21 Novembre 2024

TRENTO 0 – 18
I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Anche quest’anno un tavolo di lavoro composto da Amministrazione comunale di Trento, Unicef, privato sociale ed altri soggetti ha organizzato una serie di eventi in occasione dell’anniversario della approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Due i temi affrontati: il tema educazione [quella che i genitori avvertono come emergenza educativa ma che dovrebbe essere considerata invece semplicemente “educazione” e problema delle regole] e il tema discriminazione (le diversitA� creano disuguaglianze?).

Due gli eventi principali:
– il 17 novembre – nel pomeriggio – un incontro dedicato ai genitori (con contemporanea organizzazione di laboratori per bambini) nel quale tre diversi esperti (per fascia di etA�) cercheranno di aiutare i genitori a capire che cosa significa educare e risponderanno alle loro domande.
– il 20 novembre – nel pomeriggio – un workshop per operatori sociali, insegnanti, educatori, ecc. dedicato ai temi delle disuguaglianze dove i vari attori delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza (pubblico, privato sociale, scuola, ecc) potranno confrontarsi sul tema

Segui gli altri eventi organizzati da privato sociale >

Spesso, quando si parla di bambini, ragazzi, giovani, lo si fa con riferimento al futuro, indicandoli come le donne e gli uomini di domani. Certo non A? un errore, ma A? una prospettiva che dimentica la��oggi: i giovani sono prima di tutto il nostro presente, hanno bisogno qui e ora della��attenzione, del rispetto e del sostegno degli adulti.

La Convenzione internazionale sui diritti della��infanzia e della��adolescenza, approvata ventitrA� anni fa dalla��Assemblea generale delle Nazioni Unite, continua, in un contesto sociale radicalmente cambiato, ad essere un faro di riferimento nella sfida di offrire ai bambini e ai ragazzi un oggi adeguato alle loro esigenze, per permettere loro di realizzare pienamente il loro progetto di vita domani.

Il tema della��educazione, scelto come filo conduttore della seconda edizione di Trento 0-18, dopo il successo della��esordio dello scorso anno, si lega strettamente a questa sfida e coinvolge tutti noi, come singoli e come collettivitA�.

In una cittA� che si sforza di essere prima di tutto una comunitA�, infatti, ciascuno di noi deve sentirsi impegnato in prima persona in quella che spesso viene indicata come emergenza educativa. Non solo genitori, insegnanti, professionisti delle scienze umane e sociali, ma anche semplici cittadini che con il loro lavoro, il loro comportamento, il loro modo di essere adulti danno, consapevolmente o meno, un esempio ai piA? piccoli.

Le iniziative organizzate in occasione di Trento 0-18 sono un momento prezioso per conoscere, incontrare e confrontarsi con le tante realtA� cittadine che quotidianamente si impegnano per dare concretezza al diritto alla��educazione dei nostri bambini, ragazzi, giovani. Un diritto che si coniuga con il diritto alla��uguaglianza e alla non discriminazione, e che fa riflettere su temi come la��accoglienza della��altro, il rispetto per il diverso, la crisi economica.

Questioni di grande attualitA�, che in Trento 0-18 saranno affrontati in modo originale, grazie alle diverse voci coinvolte: incontri, dibattiti, momenti di animazione, laboratori che animeranno la cittA�, nella consapevolezza che la sfida educativa si affronta, e si puA? vincere, solo insieme.

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *