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“TRANSNISTRIA” DI GUGHI FASSINO INAUGURA (P)ROSE DAI VENTI

Transnistria_gughifassino fonte: prose dai ventiVenerdA� 21 maggio 2010, alle ore 11.00 presso lo Spazio Zirkotech (Corso Ausugum, 121 – Borgo Valsugana – TN) si tiene l’apertura del Festival (P)rose dai Venti con l’inaugurazione della mostra fotografica di Gughi Fassino Transnistria“. Intervengono Daniela Basso e Michela Signori.

La��obiettivo di Fassino, collaboratore delle piA? importanti testate giornalistiche italiane e internazionali, si A? posato sul territorio della Transnistria, stato indipendente de facto non riconosciuto a livello internazionale, considerato ufficialmente ancora parte della Repubblica di Moldavia. Ea�� la curiositA� che ha spinto il fotografo a compiere un viaggio in questo Paese-non-paese, entitA� geografica che nessuno sembra voler riconoscere. Gughi Fassino ha letto Educazione siberiana, di Nicolai Lilin e attraverso queste pagine ha scoperto uno stato fantasma dominato della mafia russa e considerato il supermercato per il rifornimento illecito di armi da parte di molti gruppi terroristici, un buen retiro della mafia, una repubblica presidenziale che governa circa 600.000 cittadini che occupano un territorio dalla��estensione paragonabile alla provincia di Viterbo.

Con queste parole Giovanna Calvenzi accompagna il catalogo, edito dalla neo-nata casa editrice Silvy, che documenta la��appassionato lavoro del fotogiornalista: a�?Il fotografo di strada non A? necessariamente un grande viaggiatore ma A? certamente un flaneur, un passeggiatore lento e attento che sa osservare, anticipare gesti e micro-eventi, per raccontare la realtA� di una cittA�, di un Paese, dei suoi abitanti(a��).
Fassino ottiene un visto con qualche difficoltA� diplomatica quindi affronta il viaggio con collaudata professionalitA�, senza trascurare i luoghi della��obbligo di ogni inchiesta giornalistica: fabbriche, ospedale, edifici pubblici, cimitero. Poi si abbandona al piacere della scoperta. Cammina fino a perdersi, chilometro dopo chilometro, attento ai volti, ai gesti, agli spazi, nel piA? puro stile caro alla street photography.
Non ca��A? giudizio, nelle sue immagini, solo il testimoniare quanto il suo sguardo attento ha colto: due ragazze che chiacchierano sedute in altalena, giovani bagnanti sullo sfondo della cittA�, gente che lavora, i militari senza armi, dettagli di decori urbani, una palestra, la��associazione degli ex combattenti (a��). Il suo esercizio di visione ci accompagna in una cittA� dalla��apparenza serena, dai ritmi di vita accettabili, aggiunge un tassello al mosaico di conoscenza di una��enclave territoriale quasi sconosciuta, creata dalla storia recente degli uomini. Il suo viaggio, come vorrebbe Saramago, si prolunga cosA�, nella memoria, nel ricordo, nella narrazione che la fotografia di Gughi Fassino ha saputo trasformare in una��esperienza collettiva
a�?.

La mostra verrA� presentata in prima nazionale a (P)rose dai Venti, e rimarrA� aperta fino al 6 giugno 2010 negli spazi della��ex edificio industriale Zirkotech di Borgo Valsugana.
Orario: 10.00-12.00 / 15.30-19.00 LunedA� chiuso

Per informazioni: 0461 751251

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