domenica , 22 Dicembre 2024

TRANSART
Di Roberta Pedrotti

Roberta Pedrotti diventa blogger e collaboratrice diA�Trentoblog. Storica della��arte, tra i suoi temi di riferimento ci sono il design, la��arte, la��architettura. “La��anima delle cose” A? un blog-valigia che, come la��argomento di cui tratta, puA? contenere qualsiasi cosa: progetti, protagonisti, eventi, trend, news, luoghi.

Ecco il suo primo articolo per Trentoblog:

Il 5 settembre John Cage avrebbe compiuto 100 anni. Transart, il festival di cultura contemporanea che propone progetti di musica e arte in luoghi inediti, ha deciso di dedicare al musicista un vero e proprio viaggio: 48 ore di esperienze artistiche attraverso il Passo del Rombo.

La��escursione A? partita sabato 22 settembre da Moso in Passiria con una performance di Natalia Pschenitschnikowa e Melati Suryodarmo; a seguire A? stata organizzata una��escursione nel parco naturale con Georg Friedrich Haas, compositore ed esperto di erbe selvatiche e funghi. Presso la chiesa parrocchiale di Moso si A? poi esibita Sabine Liebner nel ciclo di composizioni per pianoforte Etudes Australes. Lo scenario scelto per questo omaggio a John Cage A? sicuramente spettacolare sia dal punto di vista naturalistico, sia architettonico.

Le sculture architettoniche di Werner Tscholl si sono rivelate perfette per fare da scenario alle esibizioni che si sono susseguite fino alle 22. Questi padiglioni che si inseriscono nel progetto di riqualificazione della strada alpina sono stati creati per rafforzare la��immagine della strada che conduce al Passo senza causare dissonanze cromatiche tra la natura incontaminata e i nuovi elementi introdotti. Gli elementi si prefigurano non solo come episodi celebrativi della realizzazione stradale degli anni a��50, ma soprattutto come precisi strumenti di lettura e misura della topografia e della natura del luogo.

Nella giornata di domenica sono state organizzate la��escursione archeologica ai siti della��etA� della pietra con l’archeologo Hanns Oberrauch e la��ultima esibizione al pianoforte di Sabine Liebner presso la��UniversitA�tszentrum di Obergurgl.

Ricordiamo infine alcuni degli ultimi appuntamenti di Transart, che terminerA� sabato 29 settembre.

MercoledA� 26 presso la Fioricultura Schullian a Bolzano sarA� possibile assistere a Korean Music Project: un concerto dedicato ai legami tra contemporaneitA� e tradizione e al tempo stesso un confronto/incontro tra Occidente e Oriente. I brani, scritti da autori contemporanei per strumenti tradizionali coreani, sono organizzati secondo ritmi che ci riconducono ad antichi rituali e danno luogo ad una��affascinante varietA� di forme e suoni che si basa sulla ricerca da��armonia di yin e yang.

GiovedA� 27 presso la sede di Rothoblaas a Cortaccia si esibiranno la��artista canadese Martin Messier, con 8 vecchie macchine da cucire Singer, e Matthew Herbert che produce, con un trio jazz sul palco, una��ora di musica rielaborando una��unica fonte sonora: il suono provocato dal crollo di una delle Twin Tower che la��artista ha potuto registrare accidentalmente a New York nel 2001.

VenerdA� 28 presso la��Auditorium Haydn di Bolzano saranno lastre di metallo, ingranaggi e corde metalliche di un intonarumori ad incantare la��audience; presso le Officine FS di via Macello, invece, si darA� spazio al trionfo della musica elettronica del momento.

Sabato 29, per concludere, a Naturno la soprano di origine russa Natalia Pschenitschnikowa improvviserA� 12 brani ispirandosi alla��energia primitiva che regna nella piccola chiesa di San Procolo e presso la��Ex-Alumix la��orchestra Haydn si cimenterA� nella profonditA� metafisica della X di Mahler rivisitata da Matthew Herbert, nella sua versione per elettronica e orchestra.

Roberta Pedrotti
trentoblog.it/robertapedrotti

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