lunedì , 23 Dicembre 2024

“THE WALL” INAUGURA IL CICLO “SOUND & MOTION”
Per i film in lingua originale c’A? “Arca russa” in russo

Proseguono i film in lingua originale del martedA�: questa sera, martedA� 20 novembreRusskij Kovcheg‘, di Aleksandr Sokurov in lingua russa sottotitolato in italiano,L'Arca RussaCi sono opere che vanno fatte e che sono importanti per il semplice dato di essere state realizzate ed A? significativo sapere che imprese di quel tipo siano state concepite.

Al di lA� di quello che si puA? pensare del film di Sokurov, “Arca russa” A? importante per il fatto di essere stato ideato e realizzato cosA� com’A?. Un’ora e mezzo di unico e autentico piano sequenza non A? cosa da poco, soprattutto quando ci si aggira in un palazzo come l’Hermitage di San Pietroburgo e si orchestra un vero e proprio esercito di attori e comparse. I corridoi, le scale, i saloni dello splendido edificio diventano il teatro della Storia in cui un misterioso personaggio, pedinato da un regista che parla con voce off, si aggira passando, senza soluzione di continuitA�, dal passato al presente attraverso tre secoli.

Non tutto convince in questo rutilante affresco che se ha dalla sua la fattura magistrale sembra stentare un po’ sul piano sostanziale: se da un lato il tono del visitatore straniero ha una leggerezza che ben riscatta l’impegno richiesto allo spettatore per seguire l’acrobazia di Sokurov in tutte le sue evoluzioni, dall’altro s’inciampa spesso in metafore quasi urlate, in una metatestualitA� fin troppo sottolineata, in cadute estetizzanti, in certo poeticismo un po’ rozzo.

Seguendo le orme di questo diplomatico che si accorge di essere un personaggio della storia nella Storia e si scopre suo malgrado a conoscenza di dati e fatti relativi agli ambienti che lo circondano, entriamo nelle stanze del Potere, in quella quotidianitA� che fa piccoli i grandi, al malinconico tramonto color sangue dell’era zarista (i membri della famiglia reale a colazione sembrano quasi dei fantasmi).

“Arca russa” girato (inevitabilmente) in digitale, A? gioco colto e dimostrazione pratica di quali siano i nuovi confini verso i quali l’arte per immagini si puA? spingere oggi, di come la tecnologia puA? servire la ragioni del Cinema prima ancora di quelle dello Spettacolo.

MercoledA� 21 novembre invece si terrA� il primo appuntamento del ciclo Sound & Motion a�� Suoni in movimento con la proiezione di a�?The Walla�? di Alan Parker
Nel 1978 i Pink Floyd, all’apice della carriera, fanno uscire dopo mesi e mesi di sala di registrazione un doppio disco destinato fin dall’inizio ad entrare nella storia: l’evento A? di dimensioni planetarie, le radio di tutto il mondo sono invase da “Another brick in the wall“, che balza in cima alle classifiche di vendita. Il doppio disco A? una vera e propria opera rock, forse la summa dei “concept album”, con un filo conduttore, la storia di Pink, ragazzo simbolo di un’intera generazione, irrequieta, folle e geniale al tempo stesso, diverse canzoni memorabili, e una stupefacente perfezione di arrangiamenti e registrazione.

Tre anni dopo, A? Roger Waters a voler farne un film, e quello che ne uscirA� sarA� forse ancora piA? ambizioso del disco stesso. “Pink Floyd. The Wall” inaugura il ciclo “Sound & Motion”, quattro film dedicati al cinema e ai suoi sconfinamenti nella musica.

Il film di Alan Parker A? in realtA� la “colonna visiva” del disco, proprio perchA? totalmente improntato alla storia e alle tematiche del disco. Oltre alla forza delle immagini cinematografiche, rimane impresso l’uso affascinante dell’animazione di Gerald Scarfe, l’interpretazione di Bob Geldof, e, ovviamente, le canzoni dei Pink Floyd che reagiscono a meraviglia con le immagini cui si accompagnano. Un capolavoro ambizioso, forse discutibile, ma che non smette di incantare occhie orecchie di chiunque lo (ri) veda.

Entrambe le proiezioni si terranno presso il NuovoSpazioArte OFF di via Venezia 5 a Trento (Port’Aquila) alle ore 21,30, martedA� 20 novembre (Russkij Kovcheg a�� Arca russa) e mercoledA� 21 novembre (Pink Floyd. The Wall).

Il biglietto d’ingresso A? di 3 euro.

Per informazioni sulle rassegne e per consultare il programma completo: www.trentospettacoli.it oppure 340 689 56 13

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