Euro 4269 in fattura per roaming dalla Germania, 2500 euro per traffico internet dalla��Austria, 1800 Euro di traffico internet fuori soglia, e cosA� via per decine di consumatori.
I casi di bollette shock, che il CRTCU ha dovuto gestire in questi anni per chi navigava in Internet con cellulari e portatili in roaming dalla��estero (ma non solo!), sono stati davvero molti. Tutti risolti attraverso la��istituto conciliativo, ma che continuavano a ripetersi a causa della totale mancanza di trasparenza dei contratti degli operatori telefonici. Contratti di cui, nel 90% dei casi, non venivano e non vengono tuttora fornite copie delle clausole ai clienti. Per fortuna, dal 1A� marzo sono entrate in vigore le norme comunitarie sul roaming, adottate dal Consiglio dei Ministri dell’Ue e dal Parlamento Europeo a giugno 2009, che obbligano gli operatori europei di telefonia mobile ad offrire ai loro clienti un meccanismo per evitare di superare, senza saperlo, il tetto di spesa mensile dei 50 euro. Quando raggiungono l’80% del limite, i consumatori riceveranno un messaggio d’avviso. In realtA� il limite dei 50 euro A? stata fissata dall’Ue come riferimento; potrA� poi essere contrattato liberamente con il cliente.
Ricordiamo che fino al 1A� luglio, gli utenti che vogliono avere il controllo di quanto stanno spendendo navigando in rete o scaricando dati in roaming devono farne richiesta al proprio operatore. Dal 1A� luglio, invece, tutti gli operatori europei dovranno far sA� che il collegamento in roaming si interrompa automaticamente una volta raggiunta la soglia di spesa mensile di 50 euro. Le AutoritA� di vigilanza nazionali a dover garantire la corretta applicazione della nuova disposizione, e a queste gli utenti potranno e dovranno rivolgersi in caso di problemi.
Il CRTCU, vigilerA� sulle nuove disposizioni segnalando ogni anomalia alle AutoritA� competenti. a�?Nel frattempo consigliamo ai consumatori di non aderire mai ad un contratto di telefonia senza aver prima letto le clausole contrattuali (piA? piccole sono, piA? avranno importanza!!)a�? afferma Francesconi del CRTCU, a�?e qualora il consumo vi sembra anomalo, chiedete innanzitutto copia del listato delle chiamate e poi, prima della scadenza della bolletta, pagate quanto secondo voi A? dovuto e allegate copia del pagamento ad una lettera di reclamo da inviare per fax o raccomandata alla vostra compagnia telefonica. Qualora il problema non si risolva, la via conciliativa A? sempre possibile anche presso il nostro sportello di Trentoa�?.
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CRTCU
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