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Lo spettacolo vincitore di In-Box 2013 sarA� in scena al Portland di Trento venerdA� 22 novembre alle 21. ZigulA�, tratto dall’omonimo libro di Massimiliano Verga nella messa in scena di Teatrodilina A? un diario intimo che racconta una��esperienza estrema di paternitA�, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile. Parla della possibilitA� e della capacitA� di queste due persone di contaminarsi la��uno con la��altro. Il testo di Massimiliano Verga A? un testo vivo, che non dA� appigli per trame o drammaturgie articolate. A? fatto di spunti e di frammenti, di cocci e di slanci emotivi, e questo ci A? sembrato molto prezioso. Non ci sono manuali che possano raccontare i due personaggi che animano il libro, ca��A? solo un rapporto vivo tra due individui. Il padre e il figlio sono due sconosciuti che qualcuno o qualcosa ha costretto a conoscersi. Il mondo del figlio, come quello di ogni figlio, A? per il padre un mondo apparentemente impenetrabile. E il mondo del padre A? altrettanto indecifrabile, per il figlio. A? di questo mistero che parla ZigulA�.
Il personaggio di ZigulA� A? un uomo smarrito che si rapporta a suo figlio e alla sua disabilitA� con stupore, rabbia e ironia. La��azione dello spettacolo si svolge in uno spazio domestico ma notturno, un luogo che non A? piA? una casa ma A? il campo di battaglia dove si svolge la loro lotta quotidiana. Il tempo che il padre e il figlio vivono ogni giorno, scandito da relazioni e impegni, passato tra strutture per la fisioterapia e assistenti sociali, adesso A? lontano. Quello che si racconta non A? il mondo del figlio e della sua disabilitA�, che non ci A? dato conoscere, ma quello che lui ci mostra di sA�, contagiando la��esistenza di suo padre. Gli taglia la��anima, gli fa male e gli fa paura, lo atterrisce e lo fa incazzare.
Il figlio rimane sempre invisibile, solo evocato e sempre presente come una piccola e misteriosa divinitA�. Ca��A? solo il padre che parla con lui e che cerca di dare corpo alle apparizioni e ai sentimenti discontinui del testo. La sua fragilitA� di fronte alla disabilitA� del figlio. La paura e il desiderio della morte. Il bisogno intimo di sparire. La pallina dolce di una caramella e la��amaro di una lingua che lecca per terra. I legni da raccogliere e da intagliare, levarne la crosta per accarezzare le impuritA�, i nodi. La camicia che si sporca sempre, che prima di uscire A? sempre da cambiare e che comunque sempre rimane sporca. Il lupo che il padre, prima o poi, vorrebbe incontrare. E poi le testate, le spinte, i morsi, i graffi tra gli abbracci e le esplosioni di risate. E, qualche volta, i baci. PerchA� in questa storia, che A? soprattutto una storia da��amore, tutto accade disordinatamente, senza nessun galateo sentimentale.
In scena uno strepitoso Francesco Colella, attore che ha recitato con registi quali Luca Ronconi, Federico Tiezzi, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici e ha vinto la��edizione 2010 del Premio UBU come miglior attore non protagonista.
ZigulA� A? uno spettacolo che si inserisce nel progetto di teatro civile del Portland. A fine serata degustazione di vini offerta dalla Cantina Vivallis. Lo spettacolo si terrA� presso il Teatro Portland in Via Papiria, 8 a Trento VenerdA� 22 novembre alle ore 21.00 con i seguenti biglietti: intero Euro 12, ridotto per chi A? iscritto alla newsletter del Portland o per chi possiede la Carta in Cooperazione Euro 10. Ridotto studenti Euro 8. I soci del Portland (quota associativa Euro 20) possono entrare a tutti gli eventi a Euro 6.
Per informazioni e prenotazioni
Teatro Portland
via Papiria 8 a�� 38122 a�� Trento
tel. 0461 924470 emailA� Sito web:A�Teatro Portland
