La MARATONA DI DANZA A? una vetrina che si propone di presentare le compagnie e i coreografi piA? rappresentativi e innovativi della danza contemporanea italiana. Due gli appuntamenti presenti nel cartellone 2013 del Centro Servizi Culturali S.Chiara. Sono previsti al Teatro Cuminetti venerdA� 29 novembre e venerdA� 13 dicembre a partire dalle ore 20,30. Il programma A? stato presentato oggi a Trento nel corso di una conferenza stampa dal direttore del CSC, Francesco Nardelli e da Anna Ferro della segreteria artistica.
In novembre saranno protagonisti delle MARATONE DI DANZA due giovani coreografi, Giorgia Nardin con Dolly, un solo, e Matteo Levaggi, con due coreografie dal sapore POP, In Mozart e Fred Chocolate Love, entrambe realizzate per il Balletto Teatro di Torino.
In dicembre saranno ospiti la compagnia veneta Artemis Danza con Battista e il gruppo sardo LucidoSottile con Simili differenze.
Le serate saranno allietate da intervalli enogastronomici.
Le MARATONE DI DANZA vogliono essere, infatti, un’occasione conviviale in cui il pubblico possa trovare occasione di confronto e di scambio di opinioni condividendo la stessa passione per la danza.
VenerdA� 29 novembre
Classe 1988, Giorgia Nardin si puA? definite una giovane coreografa, ma con un curriculum vitae ricco di esperienze. Dolly, la coreografia che presenta a Trento, si ispira alla condizione della donna nella societA� contemporanea e alla mercificazione del corpo femminile. Il titolo fa chiaramente riferimento alla bambola e piA? precisamente alla Barbie, giocattolo nato nel 1959, ma immortale nella fantasia di ogni bambina che ne ha posseduto una. In Dolly si indaga la��automatismo, il corpo agito dalla��esterno come manovrato da mani esterne che la costringono ad essere un soprammobile.
Il Balletto di Torino non A? nuovo alla scena teatrale trentina; negli anni passati ha presentato alla��interno della Stagione InDanza molteplici opere quali: Moving parts, Primo toccare, Danzare il novecento e Le Vergini. Al Teatro Cuminetti porta un’opera nuova che la compagnia definisce SERATA POP! Distinta in due momenti, In Mozart, tratta dalla��opera di Michael Nyman a�?Drowning by Numbersa�?, e Free Chocolate Love, tributo a Andy Warhol e alla POP art. Entrambe le coreografie sono di Matteo Levaggi.
La prima coreografia, In Mozart, A? un estratto di un lavoro creato nel 2005 per il Balletto della��Arena di Verona su musiche di Michael Nyman. Ricavato dalla colonna sonora del film Drowinig by Number di Peter Greenaway, trae spunto dalla Sinfonia Concertante per violino e viola di Mozart, trasformata in un brano esplosivo, ricco di suoni e suggestioni, in cui far immergere una danza ancorata al vocabolario classico, ma attraversata da un grande sentire contemporaneo.
La seconda parte della serata propone la ripresa, in nuova forma, di Free Chocolate Love, il primo lavoro di Matteo Levaggi ispirato al mito della POP Art, Andy Warhol. Il pubblico si potrA� immergere in un mondo colorato in cui i danzatori si mettono in mostra, si scambiano i ruoli, trascinando gli spettatori in un vortice di danza e musica elettronica, quella composta dalla��americano David Shea e dalla��inglese Scanner.
VenerdA� 13 dicembre
La Compagnia Aretemis Danza di Monica Casadei presenta una coreografia dal titolo Battista (Il Battesimo) di Vittorio Colella, coreografo formatosi prevalentemente alla��estero, piA? precisamente al Nederland Ballet Conservatory di Amsterdam, alla��English National Ballet di Londra e al Laban Centre di Londra. In Italia ha studiato con Mario Astolfi e ha frequentato la��Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson. Battista (Il Battesimo) A? la sua terza coreografia dopo In Relation e Apple. Un danza spirituale e ancestrale, quella portata in scena da Colella; uno strumento, il linguaggio danza, per raccontare il travaglio intimo che accompagna la��individuo nella sua inarrestabile ricerca spirituale, un percorso che puA? portarlo a perdersi, o portalo a danzare fino a raggiungere la saggezza o la comunione con Dio e con il creato, il che solitamente presuppone la liberazione delle abituali gabbie dei sensi o del pensiero. Tre i danzatori in scena alla scioperata della natura segreta della��essere umano.
Dopo il consueto intervallo enogastronomico sarA� la volta della Compagnia LucidoSottile con Simili differenze. Uno spettacolo che culmina nella speranza, ma, prima di ciA?, ci parla di un dolore profondo, di abusi e soprusi che le donne subiscono alla��interno di quelle che dovrebbero essere le pareti piA? sicure al mondo, ma che a volte si trasformano nel luogo di violenza per antonomasia: le mura domestiche. Lo spettacolo racconta di due donne e delle loro storie, unite dal loro dramma: si incontreranno nella danza e empaticamente riusciranno a trovare insieme la via da��uscita. Solo il movimento puA? tradurre cosA� bene il dolore atavico, un dolore che si muove silenzioso nelle vene e che con vigore percorre i corpi silenziosi delle danzatrici. La musica da��avanguardia del compositore Davide Sardo sposa in maniera eccelsa la danza che viene ancora piA? enfatizzata dalle scene di Sami Lo Giudice che crea una scenografia paradossale, fatta di prospettive e punti di fuga, per un lavoro in cui al centro ca��A? il corpo.
La��appuntamento per il pubblico A? al Teatro Cuminetti dalle ore 20,30 venerdA� 29 novembre e venerdA� 13 dicembre. Biglietti in prevendita sul sito primiallaprima.it e presso le casse del Teatro Auditorium e Sociale e gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino.