domenica , 22 Dicembre 2024

TARIFFE OMOGENEE PER I MUSEI DEL TRENTINO
La Giunta provinciale approva una delibera della��assessore Margherita Cogo

Nuove tariffe per i museiTariffe omogenee per i quattro più importanti musei del Trentino con entrata gratuita per chi ha meno di 18 anni e per chi ha compiuto 65 anni. Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale approvando la delibera di Margherita Cogo, assessore alla cultura. La decisione riguarda il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo Tridentino di scienze naturali, il Museo Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali, e il Museo degli usi e costumi della gente trentina di san Michele all’Adige. Nella delibera si ricorda come nel panorama dell’offerta culturale della Provincia di Trento si possano trovare numerose sedi espositive di vario genere distribuite sul territorio: sul portale web della cultura in Trentino sono già state censite, attraverso alcune schede informative, 118 realtà culturali, tra cui si possono rinvenire musei veri e propri, sedi monumentali, gallerie, pinacoteche, collezioni private, spazi in luoghi pubblici contenenti vetrine espositive, e altro ancora. All’interno di un contesto che presenta indubbiamente una connotazione di “musealità diffusa” vi sono quattro musei che fanno riferimento come coordinamento e vigilanza all’Assessorato alla cultura: il Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo Tridentino di scienze naturali, il Museo Castello del Buonconsiglio monumenti e collezioni provinciali, e il Museo degli usi e costumi della gente trentina. In relazione al servizio reso al pubblico, ciascun museo ha adottato nel corso del tempo un proprio sistema tariffario distinto per categorie tipologiche, che non è attualmente omogeneo nella classificazione dei soggetti di riferimento. La Giunta provinciale nel marzo 2006 ha così assegnato tra gli obiettivi gestionali del Servizio attività culturali la predisposizione di direttive volte all’omogeneizzazione delle tariffe museali, per promuovere il coordinamento fra le istituzioni museali. Dopo un confronto con i presidenti e i direttori, si è così ritenuto opportuno dare delle direttive specifiche per uniformare le categorie tipologiche di riferimento per il sistema tariffario, per offrire uno standard unico di trattamento all’interno dei musei provinciali, anche tenendo conto di quanto previsto per i musei statali. In relazione ad alcune categorie, quali i giovani e i nuclei famigliari si è inoltre deciso di applicare una politica tariffaria agevolata, per favorire l’accesso all’offerta culturale dei musei. In particolare si è riscontrato come attualmente, eccettuato il Museo di scienze naturali, gli altri musei registrano una bassa percentuale di utenza giovane, se si escludono le visite organizzate tramite scolaresche. Si propone quindi di favorire l’accesso dei giovani e considerata la generale bassissima percentuale di incidenza attuale di questa categoria di pubblico sulle entrate per vendita biglietti dei musei (eccettuato il Museo tridentino di scienze naturali), e la bassa percentuale di incidenza della stessa categoria complessiva delle entrate da biglietti sul complesso del bilancio dei musei (dal 2% al 9%), non si ritiene che la proposta incida significativamente sulle dinamiche economiche e finanziarie degli stessi musei. Ecco quindi le direttive rivolte ad omogeneizzare le tariffe museali. La categoria “gratuità” deve far riferimento ai seguenti soggetti: insegnanti accompagnatori di scolaresche in visita al museo, o comunque accreditati presso il museo; guide turistiche ed interpreti nell’esercizio della loro professione; portatori di handicap e loro accompagnatori; forze dell’ordine; giornalisti accreditati presso il museo; professionisti del settore beni e attività culturali accreditati presso il museo e altri soggetti convenzionati; ragazzi fino ai 18 anni di età (l’indicazione non è valida per le mostre temporanee del Museo Tridentino di scienze naturali che svolge la propria attività prevalentemente per un pubblico di bambini); persone che abbiano compiuto i 65 anni di età. La categoria a “tariffa ridotta” deve far riferimento ai seguenti soggetti: studenti fino ai 26 anni di età; gruppi di visitatori di almeno 15 persone; soci o tesserati di Enti convenzionati con il museo. La categoria “tariffa famiglia” offre la possibilità di un ingresso agevolato ai nuclei famigliari per tutte le iniziative temporanee e permanenti: in particolare due adulti accompagnatori di bambini pagheranno la tariffa intera di due adulti, mentre un adulto accompagnatore di bambini pagherà solamente una tariffa intera. I Musei adegueranno il proprio sistema tariffario entro tre mesi assumendo o pianificando nel contempo i provvedimenti necessari ad assicurare che la nuova configurazione del sistema tariffario non incida negativamente sull’attuale grado di copertura dei costi delle strutture.

Vedi anche

“I Romani nelle Alpi”: incontro con la docente Elvira Migliaro

Mercoledì 29 maggio, alle ore 17.00, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *