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Il surriscaldamento del pianeta A? certamente una questione di estrema urgenza alla quale A? necessario opporre rimedio il prima possibile ma, a ben guardare, A? quasi una fortuna che l’attuale “febbre” sia stata causata proprio dall’essere umano.
E’ questo il “consolatorio” punto di vista del famoso meteorologo Luca Lombroso, intervistato da Jessica Ceotto in occasione dell’incontro “Cambiamenti Climatici: eppur si scalda” organizzato dal Museo Tridentino di Scienze Naturali.
Nel corso della chiacchierata si A? approfondita la questione climatica valutando sia l’impatto che l’azione umana ha sul surriscaldamento terrestre, sia quello provocato dalle concause naturali coinvolte nel processo.
Il meteorologo – in aggiunta alle informazioniA� relative alle tempistiche d’azione alla quali l’umanitA� dovrebbe adeguarsi per bloccare il pericoloso cambiamento climatico – propone inoltre un paio di riflessioni che evidenziano da un lato la tarda maturazione da parte dell’umanitA� di uno spirito attento alle questioni climatico-ambientali e dall’altro, le evidenti e concrete contraddizioni nelle quali si continua a cadere nonostante i numerosi ammonimenti.
Ascolta l’intervista a Luca Lombroso (6’28” 5,92 Mb)
[audio:http://www.trentoblog.it/audio/LLombroso030509.mp3]
Intervista di Jessica Ceotto.
Vi lascio solo tre dati che mi hanno sconvolto: il 90% dei coralli della grande barriera corallina potrebbe scomparire entro il 2050 e lo stesso vale per il 75% dei pinguini di Adelia dell’Antartico. Gli orsi polari potrebbero essere spazzati via del tutto entro la fine di questo secolo se non si avrà una rapida presa di conoscenza sulla questione e poi una rapida manovra di azione per arginare il pericolo del surriscaldamento climatico.
A voi la parola.
è triste il destino di questi poveri esseri… mi sono letto un po di cose sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici in atto… ci sono troppe cose che non tornano…
mi ha lasciato impressionato questa cosa che è riportata in modo breve e conciso anche su wikipedia a questa pagina
Di recente è stato osservato che tutti i pianeti del sistema solare starebbero subendo un aumento della temperatura[25]. I telescopi spaziali attraverso i sensori termici constatano un aumento della temperatura per il pianeta Giove di 10 °C come temperatura media. Su Marte l’aumento della temperatura è indicato anche dalla forte diminuzione delle calotte polari e dalla presenza di pozze d’acqua[26]. Anche nei pianeti più lontani come Urano, Nettuno e Plutone si constatano aumenti di temperatura. Fattori estranei alla Terra sembrerebbero quindi influenzare l’aumento della temperatura nel sistema solare, ma è ancora poco chiaro se si tratti dell’influenza del Sole (che come detto ha variato poco la sua attività -vedi grafico- ed è molto lontano dai pianeti coinvolti), delle variazioni di quantità della polvere interstellare (che filtra i raggi solari) o siano dovute ad altri fattori ancora sconosciuti[27].
Ci sono ricercatori scettici sul ruolo antropico nell’attuale riscaldamento: essi rappresentano una minoranza nella comunità scientifica, sebbene negli ultimi anni il loro numero abbia conosciuto un certo aumento[66]. Tra questi “scettici” vi sono tra gli altri anche il premio Nobel Kary Mullis e l’italiano Antonino Zichichi, oltre che ex membri dei vari comitati IPCC come il metereologo Hajo Smit o Philip Lloyd. Le criticità espresse da tali ricercatori sono diverse e variano dalla politicizzazione e estremizzazione dei documenti conclusivi dell’IPCC fino alle perplessità sulla possibilità di stabilire una relazione tra aumento di CO2 e riscaldamento globale. Alcuni di essi inoltre rimarcano il ruolo di altri fattori naturali sul clima tra cui il principale sarebbe la variazione dell’attività solare ma anche l’effetto dei raggi cosmici avrebbe un ruolo sul mutamento climatico. Le loro criticità trovano peraltro riscontro nella diminuzione della temperatura media globale che si è verificata approssimativamente tra il 1940 e il 1976,[67] nonostante continuasse ad aumentare con la stessa costanza la concentrazione di CO2 nell’atmosfera nel medesimo intervallo di tempo.
io ho approfondito e trovato le mie conclusioni.. ora sta a voi…
nn lasciatevi ingannare è più una questione di soldi che altro da parte di campagne ambientaliste (finanziate ancora da noi)che cn i loro paraocchi mettono in testa alla gente k siamo diventati delle calamità naturali l’unico calore che sprigioniamo è quello delle cosidette isole di calore k è dovuto al fatto k le città trattengono il calore tramite asfalto ecc..
il saggio di Michael Chricton,Stato di Paura,mostra come i governi manipolino la nostra paura attraverso Effetto Serra ecc…ci fossero più persone come lui il mondo sarebbe molto migliore
attraverso i miei studi sn giunto alle seguenti conclusioni.
1 escludo completamente la bugia dell’effetto serra e la teoria che sia l’uomo la causa dell’instabilità climatica globale.
2 il clima globale stà cambiando e con esso tutto il nostro sistema solare si stà riscaldando come scritto dal mio predecessore
3 presto,nn c’è una data precisa per basarsi su queste approssimazioni,potremmo andare incontro ad un irrigidirsi del clima globale causa :rallentamento corrente del golfo..e possibile indebolimento solare.
4 l’eccezionale ondata di caldo del 2003 è stata dovuta ad un anomalo picco solare stessa cosa vale per la maratona di uragani 2005 2006 dovuta ad un picco solare secondario.
5 negli ultimi anni c’è stato un aumento dell’attività solare e del suo irradiamento(probabilmente sin dal 1800 dalla quale uscimmo da un periodo noto come Piccola Era Glaciale)
6Buona serata a voi tutti.