Storie PreiStoriche A? un nuovo progetto sviluppato dal MUSE Museo delle Scienze – in collaborazione con la��Associazione culturale Bubamara, la Fondazione Caritro, lo Studio d’Arte Andromeda, la��UniversitA� di Trento, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, l’Ecomuseo dell’Argentario e il Parco di Paneveggio – per avvicinare i bambini e le loro famiglie alla riscoperta della preistoria locale attraverso la narrazione.
Il progetto prevede la realizzazione di quattro racconti, illustrati da artisti dello Studio d’Arte Andromeda e ambientati nei siti preistorici di Colbricon, palafitte del lago di Ledro, Riparo Dalmeri e Riparo Gaban, che verranno interpretati da lettori dell’associazione Bubamara nel corso di “giornate archeologiche” dedicate ai siti, con l’accompagnamento di dimostrazioni, attivitA� e laboratori per bambini.
Il primo appuntamento, sabato 26 luglio, si terrA� presso il sito dei laghetti di Colbricon e prevede una passeggiata e attivitA� pensate sia per adulti che per bambini. La��escursione su sentiero escursionistico fino ai laghetti di Colbricon (circa 2 h, dislivello 400 m) sarA� guidata da un collaboratore del Parco di Paneveggio. Per gli adulti A? prevista un’introduzione al sito archeologico e una dimostrazione di scheggiatura della selce, mentre i bambini saranno condotti alla scoperta degli accampamenti mesolitici attraverso la lettura di un racconto ambientato tra i laghi in epoca preistorica e l’attivitA� di allestimento di un bivacco.
I siti mesolitici dei laghetti di Colbricon furono scoperti casualmente da Gian Luigi e Luigi Secco nel 1971. Le selci rinvenute vennero consegnate al Museo Tridentino di Scienze Naturali e il dott. Bernardino Bagolini le datA? al Sauveterriano antico (circa 10.500 anni fa): prima di allora non si pensava che i cacciatori del Mesolitico si fossero spinti fino a quelle quote.
Si tratta di bivacchi stagionali, utilizzati dagli antichi cacciatori durante l’estate e l’autunno per avvistare gli animali, lavorare i prodotti della caccia e fabbricare armi e strumenti (coltelli, grattatoi e raschiatoi, bulini, perforatori e lame troncate o ritoccate). La preda principale era lo stambecco e le armi da getto venivano potenziate con la fabbricazione di microliti, frammenti di selce di forma geometrica da inserire nell’asta.
info
Sabato 26 luglio, “Sulle tracce degli antichi cacciatori”
Laghetti di Colbricon, Lagorai
Ritrovo ore 9.00 presso il Centro Visitatori di S. Martino di Castrozza – rientro ore 17.00 circa.
Passeggiata archeologica della durata di 2 ore circa su sentiero escursionistico, dislivello 400 m. Pranzo al sacco o presso il rifugio Colbricon.
Introduzione ai siti mesolitici dei laghetti, dimostrazione di scheggiatura della selce, lettura di un racconto per bambini, tiro con la��arco e allestimento di un bivacco con i giovani cacciatori. Quota di iscrizione:A�a�� 3 (bambini fino a dodici anni gratis). Per informazioni e prenotazione rivolgersi al Centro Prenotazioni del Parco di Paneveggio, num. 0439 765973, www.parcopan.org, info@parcopan.org.
Gli appuntamenti successivi:
domenica 3 agosto, “La banda delle palafitte”
Museo delle Palafitte del Lago di Ledro
A partire dalle ore 14.
Pomeriggio dedicato alla scoperta del miele dalla preistoria al giorno d’oggi, incontro con i produttori locali, cena preistorica tra le capanne e lettura di un racconto per bambini.
Per informazioni e prenotazione rivolgersi al Museo di Ledro, num. 0464 508182.
domenica 17 agosto, “La pittura degli sciamani”
Riparo Dalmeri, Piana di Marcesina, Grigno (TN)
Ritrovo ore 10 presso il rifugio Barricata.
Visita al sito archeologico (distante circa 30 min a piedi), lettura di un racconto per bambini, creazione di un ornamento preistorico, iniziazione e pittura delle pietre con ocra sotto la guida dello sciamano del villaggio. Pranzo al sacco.
Quota di iscrizione:A�a�� 3 (bambini fino a dodici anni gratis). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Muse-Museo delle Scienze, num. 0461 270311
sabato 30 agosto, “La carica dei Neolitici”
Riparo Gaban, Martignano (TN)
Ritrovo ore 10 a Martignano presso la Piazzetta dei Canopi.
Passeggiata fino al sito archeologico (distante circa 30 min a piedi), introduzione a cura della prof. Annaluisa Pedrotti (UniversitA� di Trento), dimostrazione di lavorazione della pietra verde e del legno, lettura di un racconto per bambini, laboratorio di modellazione dell’argilla. Pranzo al sacco.
Quota di iscrizione:A�a�� 3 (bambini fino a dodici anni gratis). Per informazioni e prenotazione rivolgersi all’Ecomuseo dell’Argentario, num. 335 6514145, info@ecoarge.net