START UP IN TRENTINO:A�Soma e Boubakari, dopo la fuga dalla Libia, la partenza per la��Italia e la��arrivo a Trento hanno realizzato il loro sogno
La loro avventura italiana inizia tre anni fa, nel 2011, con la��arrivo sulle coste di Lampedusa dopo la fuga dalla guerra in Libia.
Soma e Boubakary, dopo essere stati sistemati nei centri di prima accoglienza, vengono portati in Trentino, dove comincia il loro percorso di studio e di lavoro verso una nuova vita. Con la��aiuto della rete dei soggetti impegnati nell’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, riescono ad affrontare gli adempimenti burocratici e ad imparare la lingua italiana, usufruendo dei corsi e degli sportelli informativi.
Nella loro permanenza in Trentino si impegnano attivamente nella costruzione del proprio futuro. Partecipano al progetto a�?RE-LAB: start up your businessa�? , sostenuto dal Fondo Europeo per i Rifugiati, vincendo un finanziamento che permette loro di realizzare un sogno: avviare una��attivitA� commerciale a Trento non solo per vendere prodotti di oggettistica e gastronomia africana, ma anche per far ulteriormente conoscere le loro tradizioni e favorire in questo modo uno scambio interculturale tra Africa e Trentino. Il ricordo della solidarietA� manifestata dalla comunitA� locale A? ancora vivo nel racconto dei due commercianti maliani che, dal loro negozio di Trento, esprimono gratitudine alle istituzioni e alla cittadinanza per il sostegno ricevuto, con la volontA� di contraccambiare.