Stagione di Prosa nei Teatri del Circuito Teatrale Trentino
18 e 19 gennaio 2014

Nel prossimo fine settimana proseguono le Stagione di Prosa nei Teatri del Circuito Teatrale Trentino: a Ledro, Aldeno, Grigno, Brentonico e Sarnonico.

Gruppo Ideazione
RIMBAMBAND SHOW
scritto e diretto da Raffaello Tullo
con la partecipazione del gruppo musicale Rimbamband
LEDRO a�� venerdA� 17 gennaio 2014 a�� Centro Culturale Locca di Concei a�� ore 21.00

Un sassofonista rubato alla banda di Capurso, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: la Rimbamband.
Cinque suonatori sognatori giocano con le canzoni, con le note, i rumori, i suoni, gli strumenti,
la��immaginazione, il corpo, le parole e la loro genuina follia.
Sul palco rivivono i maestri veri: Buscaglione, Carosone, Gaber, Mozart, Rossini ma anche Jerry
Lewis, Charlie Chaplin, Lecoq, in una sorta di cartone animato, immune dai limiti del a�?possibilea�?.
Surreale e poetica la��atmosfera, esilarante il gioco dei contrasti fra i personaggi, travolgente
la��energia in uno spettacolo in cui le note si dilatano, le puoi ascoltare e guardare.
Litigano. Loro. Le note.
Si rincorrono come bimbi scalmanati.
Si prendono a sberle, pugni e calcia��
E quando cominci a preoccuparti, sempre loro, le note, scoppiano a riderea��
LA� capisci che era tutto un giocoa��

autore e regista Raffaello Tullo

Teatro a Pedali
ANNE FRANK
tratto da a�?Il Diario di Anne Franka�?
testo, regia e musiche originali di Emanuele Bergamaschi
con Alessandro Calabrese, Luca Salata, Matteo Rubagotti, Emanuele Bergamaschi
ALDENOa�� sabato 18 gennaio 2014 a�� Teatro Comunale a�� ore 20.45

Spero che ti potrA? confidare tutto, come non ho potuto fare con nessuno, e spero che sarai per me un gran sostegno.a�?
a�?Ogni giorno sento che la mia mente matura, che la liberazione si avvicina, che la natura A? bella, che la gente attorno a me A? buona, che questa avventura A? interessante. PerchA� dunque dovrei disperarmi?a�?
Quattro musicisti si lanciano nella temeraria impresa di mettere in scena il Diario di Anne Frank con il solo ausilio dei loro strumenti (tastiera, contrabbasso, chitarra, spazzole, vibrafono) e di un apparato scenico costituito da casse, bauli, rubinetti e catafalchi trafugati alla bisogna durante la loro tournA�e.

La percezione della guerra. Il rapporto genitori-figli. Il primo amore. La cultura come antidoto alla follia. Il potere narrativo della musica.

Associazione teatrale Figli delle Stelle
UN MISTERO, UN DELITTO E OTTO DONNE
di Robert Thomas
con Lorena Guerzoni, Annarosa Sandri, Deborah Rosso, Adriana La Torre, Elena Magnago, Alice Pierotti, Isabella Pierotti e Francesca Trentinaglia
regia di Efrem Filippi
GRIGNOa�� sabato 18 gennaio 2014 a�� Teatro Parrocchiale Tezze di Grigno a�� ore 20.45

Un eccitante giallo che coinvolge 8 donne, legate tra loro da un unico uomo: padre, cognato, genero, fratello, datore di lavoro, amante e marito, che viene ritrovato morto.
Le 8 donne si troveranno costrette a rivelare i propri segreti e riusciranno a svelare il mistero che si cela dietro questo assassinio. Come? Chi? Quando? PerchA??….

Gruppo Ideazione
IL SOL CI HA DATO ALLA TESTA
scritto e diretto da Raffaello Tullo
con la partecipazione del gruppo musicale Rimbamband
BRENTONICOa�� sabato 18 gennaio 2014 a�� Teatro Comunale Livio Covi a�� ore 21.00

Rimbamband A? quanto di piA? eccentrico si possa inventare. Quando le arti si fondono in una esplosione di fantasia, lo spettacolo diventa Il sol ci ha dato alla testa.
Cinque straordinari musicisti un poa�� suonati che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocanoa�� giocano. Il reale si fa surreale, la��impossibile diventa possibile, il possibile improbabile.
Una formazione eclettica, frizzante, folle, bizzarra, gustosa e scatenata che diverte e si diverte grazie al vivido sapore ironico delle sue interpretazioni musicali piA? che originali, in uno spettacolo che a�?usaa�? la musica per viaggiare anche al di lA� di essa. Come nella migliore espressione di un artista che interpreta se stesso, cosA� la Rimbamband propone uno spettacolo fuori dai canoni convenzionali, oltre le righe, senza righe! Una dimensione nuova, inesplorata, dove la musica si dilata: si ascolta come fosse un concerto e si guarda come fosse un varietA�.
Un viaggio nel passato patinato dei classici da Buscaglione a Carosone ed Arigliano, la sorpresa di trovarli quanto mai simili a Mozart e Rossini, il piacere di scoprire i suoni della danza, la��incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto.
La certezza che degli impeccabili suonatori riescano ad assurgere ad esilaranti a�?suonattori”.

autore e regista Raffaello Tullo

Teatro Litta
IL VENDITORE DI SIGARI
di Amos Kamil
traduzione di Flavia Tolnay con la collaborazione di Alberto Oliva
con Gaetano Callegaro e Francesco Paolo Cosenza
regia di Alberto Oliva – assistente alla regia Francesca Prete
SARNONICOa�� sabato 18 gennaio 2014 a�� Teatro Comunale Livio Covi – ore 21.00

a�?Il sigaro intorpidisce i dispiaceri e riempie le ore solitarie con milioni di deliziose immagini.a�?

Nella Germania appena uscita dalla guerra, due uomini soli si incontrano tutte le mattine alle sei e trenta in un negozio di tabacchi. Uno ne A? il proprietario, la��altro A? un professore ebreo. Entrambi si portano dietro un segreto e alcuni frammenti della Storia, che ha appena sconvolto e quasi annientato un popolo presente in tutto il mondo con diverse nazionalitA� ma una��unica fede. Questo li chiama ad assumersi la responsabilitA� della loro appartenenza e a definire la loro posizione.

Attraverso un dialogo serrato e di forte tensione, in cui si rinfacciano reciproche colpe e recriminano sui torti subiti, i due protagonisti arriveranno a scoprire chi sono veramente e quanto gli avvenimenti storici hanno condizionato la loro vita. La partita si gioca su un piano in cui A? impossibile giudicare, in bilico tra la vita e la morte, la devastazione della guerra e le ipocrisie della ricostruzione.
Come la Storia ha segnato chi si sentiva non solo ebreo, ma anche cittadino della��Europa? Un Ebreo ha il diritto di sentirsi anche Tedesco?

A� il dilemma della��appartenenza, della��etichetta, che ognuno si porta dietro da quando nasce e alla quale A? costretto ad aderire o a ribellarsi, ma non puA? restare indifferente.

a�?Affrontare questo testo, da non ebreo, A? per me la��occasione di indagare sulla difficoltA� universale di scegliere se rimanere nascosti a combattere il nemico da dentro, o partire, abbandonando le proprie radici per combattere il nemico da lontano, ma a viso aperto.
Penso a uno spettacolo che, partendo dalla questione ebraica, sappia trascenderla e arrivare a parlare di tutti, perchA� tutti prima o poi siamo chiamati a fare i conti con la nostra identitA� e a scegliere i tempi e i modi della nostra partecipazione sociale, oggi piA? necessaria che mai.a�?
Alberto Oliva