La rassegna di documentari a�?Social Filma�?, proposta dal Centro Servizi S. Chiara, giunge questa��anno alla quinta edizione e come di consueto prevede cinque appuntamenti presso il teatro Cuminetti.
Il progetto prosegue nel suo percorso di ricerca, visione, informazione proponendo tematiche e problematiche contemporanee provenienti spesso da un cinema ai margini delle distribuzioni ufficiali ed alle reali possibilitA� di visione. Le proiezioni della rassegna si pongono quindi come occasione di confronto, dibattito ed approfondimento, ma anche spettacolo, per quanto drammatici possano essere certi sguardi sulla realtA�; un documentario sui contenuti e sulle sue forme, con una��esplorazione che parte dalla��Italia contemporanea ma si allarga ad altri territori e altri momenti storici.
La rassegna varA� inizio mercoledA� 4 febbraio con a�?Parole santea�? di Ascanio Celestini che ricostruisce le forme di organizzazione, lotta e sfruttamento dei lavoratori precari di un call center.
a�?Il nemico del mio nemicoa�? di Kevin Mcdonald, in programma la��11 febbraio A? invece un viaggio nella storia piA? occulta del secolo scorso attraverso il ritratto di Klaus Barbie che da capo della Gestapo riesce a trasformarsi ad agente della Cia.
Due film a tematica diversa dal Tekfestival di Roma per la serata della��18 febbraio: a�?Margema�? di Maya Da-Rin e a�?To see if Ia��m smilinga�? di Tamar Yarom. Il primo A? un documentario di viaggio che fa emergere il paesaggio e le culture sulle rive del Rio delle amazzoni in una zona di confine tra Colombia e Brasile. Il secondo testimonia un punto di vista femminile sul dramma della guerra in Palestina attraverso i resoconti di donne della��esercito israeliano.
Due film della��attivo collettivo pugliese Fluid Video Crew per mercoledA� 25 febbraio. a�?Radio Egnatiaa�? A? ancora un viaggio, dal Salento alla Turchia, attraverso una��antica strada romana per raccontare storie di persone e tradizioni perse nel tempo. a�?Diario di uno scuroa�? A? invece la storia di un ragazzo benestante del sud che, inseguendo il sogno di una vita al massimo, si ritrova ai vertici di una��organizzazione mafiosa e poi con una condanna a 49 anni di carcere duro.
L’ultimo appuntamento A? quello di mercoledA� 4 marzo con The Future Is Unwritten Joe Strummer: il futuro non A? scritto di Julien Temple. Un ricordo a piA? voci su Joe Strummer (cantante chitarrista, compositore dei Clash), una delle figure piA? vitali della musica punk e post/punk. Sullo sfondo la realtA� sociale e politica dell’epoca – le occupazioni londinesi, la nascita della rivoluzione punk, le guerre in Vietnam e in Iraq – che offre uno spaccato reale e realistico di quegli anni pieni di contraddizioni.
Entrata libera. Le proiezioni avranno inizio alle ore 21.00.
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