mercoledì , 18 Dicembre 2024

Sistemazione di via Crosare a Gardolo

via crosare

VerrA� sistemato un tratto di circa 300 metri in via Crosare, a valle della nuova rotatoria sulla SS12 in localitA� Spini di Gardolo.

In questo tratto la strada attuale presenta infatti una sezione inadeguata al transito dei veicoli in doppio senso di marcia in quanto di larghezza poco superiore a 5 metri e priva di un percorso pedonale.

Con la costruzione della nuova rotatoria sulla SS12 via Crosare A? diventata la via di accesso privilegiata del traffico veicolare per tutta la parte nord di Gardolo. Anche il collegamento pedonale – realizzato sotto la SS12 tra via Crosare e via Sant’Anna – necessita di una prosecuzione.

Il progetto quindi a�� a cura del Servizio Opere di Urbanizzazione Primaria – prevede l’allargamento della strada a 6,50 metri e la realizzazione di un nuovo marciapiede di larghezza 1,50 m.

L’allargamento verrA� realizzato utilizzando una parte del sedime dell’alveo del Rio Carpenedi, che scorre a fianco della strada attuale ed in parte tramite l’esproprio di proprietA� private. L’alveo del Rio che attualmente si presenta con fondo in terra e sponde in massi ciclopici viene traslato verso la campagna. Le scarpe ed il fondo del nuovo alveo vengono realizzate interamente in terra per facilitare le operazioni di manutenzione quali il taglio periodico della vegetazione. Dalla parte della campagna il progetto prevede la costruzione di un muro idraulico in calcestruzzo, che individua anche il confine della proprietA� pubblica, mentre dal lato della strada viene realizzato un muro di calcestruzzo a sostegno del nuovo marciapiede su cui verrA� montato un parapetto metallico.

Lo spostamento del Rio implica la necessitA� di espropriare le proprietA� private per realizzare il nuovo alveo, mentre la porzione di alveo di proprietA� della PAT a�� ramo acque, su cui verrA� realizzato il marciapiede, verrA� dato in concessione dalla PAT al Comune di Trento.

Il tempo utile per la��esecuzione dei lavori di cui al progetto A? fissato in giorni 330 naturali e consecutivi, con inizio presumibilmente in autunno, compatibilmente con le tempistiche di esproprio.

L’importo complessivo per la realizzazione dell’opera, comprensivo dei costi per espropri ed occupazioni temporanee, oneri fiscali e spostamento dei sottoservizi esistenti risulta pari a 984.116 euro.

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