lunedì , 23 Dicembre 2024

“SEDUZIONI IN VILLA”
Nanà e il Piacere a Villa Balduini, Villa Margon e Villa Bortolazzi

seduzioniRitorna anche quest’anno il consueto appuntamento con l’arte della seduzione nelle più belle ville che circondano Trento. “Seduzioni in villaâ€? nasce nel 2004 da un idea di Antonio Salines, fatta propria e promossa dall’assessorato alla cultura della Provincia di Trento in collaborazione con il Centro Santa Chiara.

Gli spettacoli rappresentati nelle sfarzose stanze delle ville trentine hanno riscosso un notevole successo sia in termini di affluenza di pubblico che di critica. Dopo le seduzioni del settecento e i grandi capolavori della letteratura erotica del’ottocento, quest’anno sarà presentata la riduzione teatrale del romanzo “Il Piacere” di Gabriele D’Annunzio che insieme a “Nanà“ di Emile Zola ci farà conoscere l’arte della seduzione del ‘900.

Il programma di quest’anno:

Villa Balduini – Tambosi | Villazzano
sabato 12 e domenica 13 luglio
ore 20.30 – 22.00

Villa Margon | Ravina
lunedi 14, martedi 15, mercoledi 16 luglio
ore 20.30 e ore 22.00

Villa Bortolazzi | Mattarello
giovedi 17 e venerdi 18 luglio
ore 20.30 e ore 22.00

NANA’ – di E.Zola
riduzione e adattamento di Roberto Lerici

Nanà è l’idolo delle folle, non c’è uomo in tutta Parigi che non la voglia. In molti sono pronti a mantenerla pur di averla come amante, sono conti, baroni, teatranti e a turno conoscono le dolcezze di quel giovane corpo.

Si rovinano per lei, arrivano a ipotecare terreni e case per farla vivere da signora, mentre lei, avvolta nell’oro, si stanca ben presto di tutti i suoi amanti. Zolà ci racconta la storia di questa fioraia, diventata prostituta che ben presto conosce le gioie di amanti ricchi che le permettono di fare una vita da signora.

Ama tutti i suoi amanti, ma in realtà non ne ama nessuno, anzi gode nel vederli andare in rovina per lei. Alcuni la venerano come un dea altri si stancano presto delle sue maniere. Nanà non si sa accontentare mai di quello che già ha, vuole sempre di più e, quando l’amate di turno, come il conte Muffat, la rende proprietaria di un palazzo completo di servitù non si accontenta nemmeno di questo.

A sconfiggere la noia dei suoi giorni arriva Satin, un’altra prostituta che le fa conoscere l’amore saffico. Una gioia nuova per Nanà stanca delle storie comuni con gli uomini . Eppure questa vita di sregolatezze e di ricchezze svanisce con la sua morte: Nanà si decompone lentamente a causa del vaiolo preso sul capezzale del figlioletto morente. Un triste epilogo per la bella Venere.

IL PIACERE – di G.D’Annunzio
riduzione e adattamento di Barbara Baroni

Ambientato nella Roma contemporanea all’autore, in cui una nobiltà ormai in declino, di cui anche il protagonista fa parte, vive i suoi ultimi fasti. Andrea Sperelli, è questo il nome del protagonista-esteta del romanzo, ricco e aristocratico romano di antica nobiltà, vive una vita splendida, tutta immersa nella mondanità, ricca di donne e avventure.

Il ricordo del travolgente amore per una sua amante, Elena, condizioneranno la vita del protagonista, un’esistenza dissipata e una serie di amori fugaci, accompagneranno Sperelli non tanto nel tentativo di dimenticare Elena, quanto nel cercare di mantenerne sempre vivo il ricordo, cercandola in tutte le sue altre amanti. E sarà dopo una serie di avventure, derivanti anche dai tentativi di adescare una donna, che Andrea conoscerà Maria, l’unica capace di ricordargli il suo grande amore per Elena.

Ma proprio durante uno dei tanti pomeriggi di passione trascorsi con la donna, Andrea commetterà il fatale errore: pronuncerà infatti il nome di Elena mentre ha fra le braccia Maria; finirà così anche questo amore, lasciando il protagonista vuoto e senza più vita dentro.

L’ambiente in cui tutto si svolge è quanto di più raffinato si possa immaginare: ogni descrizione, perfetta sin nei più minuti particolari, evoca un mondo di estremo lusso, circondato da ogni forma d’arte, lontanissimo da qualsivoglia genere di vita ‘comune’. Tutti i personaggi, rigorosamente nobili, vivono nella maniera più ricca e intensa possibile, e ogni cosa, ogni gesto, rievoca antichi splendori nobiliari, immergendo il pubblico in un ambiente sorprendente, quasi ‘tangibile’, per la grandissima forza descrittiva.

Compagnia Teatro Belli
Regia Antonio Salines
Scene e costumi Chiara Defant

Le rappresentazioni si svolgono contemporaneamente in due sale diverse delle ville e ognuna viene ripetuta per due volte permettendo così al pubblico diviso in gruppi di assistere ad entrambi gli spettacoli.

Prenotazioni telefoniche al Centro Servizi Culturali S. Chiara
Dalle ore 15.00 alle 19.00
Max 30 posti per replica
Biglietti € 5 singolo spettacolo € 7 i due spettacoli

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