Per un’intera settimana, dal 23 al 29 novembre 2009, il Museo Tridentino di Scienze Naturali propone “Secondo me. Il museo che vorrei“, una serie di iniziative adatte a ogni gusto e attitudine, per festeggiare i suoi primi 45 anni di vita.
In una veste completamente rinnovata, il museo si apre alla contaminazione in un susseguirsi di occasioni che favoriscono lo scambio dialettico di idee, l’espressione, la conoscenza e il divertimento: dagli spettacoli artistico-teatrali e musicali, alle attivitA� ludiche e di approfondimento naturalistico.
Quarantacinque anni orsono, infatti, il 27 novembre 1964, il Museo civico di storia naturale di Trento diveniva un’istituzione a carattere provinciale e cambiava anche la propria denominazione acquisendo il nome di Museo Tridentino di Scienze Naturali. La ricorrenza segna un momento importante nell’evoluzione di questa istituzione che tra meno di tre anni raggiungerA� un traguardo significativo: l’inaugurazione del MUSE. Si tratta di un progetto ambizioso per il quale si lavora giA� alacremente, non solo all’interno del cantiere delle Albere, ma anche nel museo, dove grazie alla collaborazione di professionisti di livello mondiale, si stanno selezionando contenuti e proponendo programmi di attivitA�, sperimentando proposte di vario tipo ed aprendo il confronto e il dialogo con i visitatori.
Da anni il museo si offre infatti al pubblico come luogo aperto a stimoli e contaminazioni diversi. Uno spazio libero e al contempo protetto dove sperimentare forme nuove di conoscenza della scienza, dove confrontare idee, teorie e ipotesi sul presente e sul futuro del nostro mondo. Un territorio accogliente dove incontrarsi e incontrare nuove persone. Un luogo dedicato all’esperienza culturale ma anche alla partecipazione. Un luogo orientato al visitatore e non solo all’oggetto esposto.
Oggi, il museo si ripropone al pubblico completamente rinnovato, sia nelle sue sale espositive, che sono state completamente riallestite nel segno di una maggiore fruibilitA� e con l’aiuto di supporti multimediali ed interattivi, sia nelle sue modalitA� di comunicazione, sempre piA? attente ad un pubblico che non A? piA? solamente locale ma che si estende su scala piA? ampia e sa anche sfruttare le potenzialitA� di connessione ed informazione offerte dal web. L’idea alla base del progetto A? infatti quella di affiancare allo sviluppo costruttivo della futura nuova sede del museo una parallela evoluzione delle possibilitA� di coinvolgimento e partecipazione del pubblico, chiamato ad intervenire con apporti critici e costruttivi, a diventare parte attiva e stimolo ispirativo delle proposte scientifiche che mano a mano verranno messe in campo. L’attivitA� sul web, dedicata all’ampio e variegato popolo di internet, si intreccerA� alle nuove proposte culturali che richiederanno la partecipazione fattiva della gente, come nel caso di “Secondo me. Il museo che vorrei“, contenitore ricchissimo il cui obiettivo A? proprio quello di appassionare, invitare a partecipare attivamente alla creazione della vita culturale presente e contribuire alla costruzione di quella futura. Per tutta la settimana di programmazione di “Secondo me. Il museo che vorrei” ogni persona potrA� dire la sua su ciA? che vorrebbe fare nel nuovo museo, il MUSE, che aprirA� le porte nel 2012.
Per quanto riguarda il web, un primo restyling della homepage del portale internet permetterA� di aggiungere nuove funzionalitA�, ritenute essenziali per un museo di scienze al passo con i tempi: la newsletter, un quindicinale di informazione in formato elettronico e i messaggi cosiddetti Rss-feed affiancheranno una serie di strumenti in modalitA� web 2.0, con attivazione di profili su FaceBook, Twitter, YouTube, Flickr, i social network attualmente piA? seguiti. E se questi strumenti permettono di creare una comunitA� di persone unite da interessi comuni, nello stessa direzione A? orientato il piano Tu con noi, un programma di membership che, da dicembre 2009, riconosce uno status privilegiato “agli amici del museo” che partecipano fattivamente alla sua vita o alle sue attivitA� e lo sostengono con contributi volontari di varia natura.
Altri due progetti internazionali che coinvolgono diverse comunitA� di utenti, il portale web ICLeEN dedicato ai docenti di scienze e il progetto My Ideal City, che indaga le strutture urbane ritenute ideali dai cittadini di quattro cittA� europee, affiancano la presentazione pubblica dei progetti di ampliamento, risistemazione e miglioria pensati per il Museo delle Palafitte del lago di Ledro, per il Giardino Botanico Alpino Viotte e per la Terrazza delle Stelle delle Viotte. Non mancherA� la possibilitA� di visionare gli ultimi progetti aggiornati che Renzo Piano ha prodotto per il futuro Museo delle Scienze e vedere da vicino il grande modello in scala.
In “Secondo me. Il museo che vorrei“A� numerose sono le occasioni di partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza: alcune – come il Box secondo me, I museo on line e la performance: privilegio acustico-tattile – sono attive ogni giorno dalle 15 alle 22; altri invece sono eventi unici. Una settimana densa di appuntamenti diversificati, nell’intento di cogliere le diverse sensibilitA� e interessi del pubblico.
“Secondo me. Il museo che vorrei“, il programma:
Si inizia lunedA� 23 novembre con una notte inedita al museo, un’esperienza immersiva tra le sale espositive rinnovate con piA?ce teatrali che mettono in gioco i nostri sensi, con accompagnamento musicale in silent disco: direttamente dall’Olanda per la prima volta in Trentino, l’ultima moda delle serate in discoteca grazie alla musica in cuffia che permette di selezionare due generi musicali diversi. Con il light painting, invece, ognuno potrA� dipingere nell’oscuritA� le forme dettate dal proprio estro creativo.
MartedA� 24, appuntamento imperdibile con Flatlandia, la rilettura drammatica dell’opera di Abbott proposta da Chiara Guidi della SocA�etas Raffaello Sanzio, la compagnia teatrale italiana conosciuta sulla scena internazionale da oltre 20 anni per le proprie sperimentazioni d’avanguardia.
Il mercoledA� 25 A? dedicato agli approfondimenti tematici: una visita guidata alle nuove sale espositive, in compagnia del curatore degli allestimenti per conoscere caratteristiche e storie di ciA? che troviamo in mostra e una conferenza serale per indagare i misteri del magnetismo. Inoltre, dopo la proiezione in anteprima del filmato documentario Ciak museo 2, si potrA� provare uno speed dating in versione museale, due minuti di scambio rapido di pareri, di posto a sedere e di interlocutore.
GiovedA� 26 A? la volta di Tu, spettacolo di danza con Natasha Belsito curato da Compagnia Controra e I Teatri Soffiati, un modo lieve per affrontare un problema dei nostri tempi: la solitudine degli adolescenti, parlando alle emozioni.
VenerdA� 27 spazio ai piA? piccoli: avranno la possibilitA� di passare un pomeriggio in compagnia di Cristina D’Avena, che li seguirA� nei brevi laboratori scientifici e, in chiusura, canterA� alcune canzoni apposta per loro. Momento riservato agli adulti, invece, la visita serale alle nuove sale espositive con i curatori.
Sabato 28 si veste di giovane grazie alla collaborazione dei tanti artisti locali che parteciperanno a questo lunghissimo pomeriggio creativo e del Gruppo Oasi di Cadine, che aiuterA� a trasformare il museo in un cantiere di espressione artistica dei nuovi talenti trentini: ogni forma d’arte e di artigianato farA� bella mostra di sA� negli spazi del museo.
La settimana si chiude con IL MUSEO RINNOVATO, uno speciale pomeriggio, domenica 29 novembre. Il museo presenterA� al pubblico tutti i progetti nuovi e quelli futuri. Alle 17.00, inaugurazione ufficiale delle nuove sale permanenti.
Con una cerimonia ufficiale che si terrà a Roma presso la Biblioteca nazionale centrale nella mattinata di giovedì 26 novembre 2009 il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri attribuirà all’iniziativa partecipativa SECONDO ME – giudicata meritevole di menzione speciale – il “Premio Amico della Famiglia 2008”. Il premio è finalizzato alla diffusione e valorizzazione delle iniziative di particolare significato promosse in materia di politiche familiari ed ha visto la partecipazione di oltre 600 domande provenienti da tutta Italia.
Il premio verrà assegnato a Secondo me quale attestazione di apprezzamento che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha inteso esplicitare nei confronti dell’iniziativa, ideata e realizzata dal museo nella primavera dell’anno scorso (dal 10 aprile al 2 giugno 2008).
Le decine di appuntamenti e le attività di diversa natura, programmate nell’edizione 2008 di SECONDO ME, hanno visto il coinvolgimento di oltre 9.000 persone con esigenze, interessi e curiosità diversi. Con questo progetto il museo ha saputo declinare offerte divulgative e di edutainment a stampo scientifico in una serie di occasioni di incontro in grado di facilitare il coinvolgimento delle diverse fasce di età e di valorizzare la partecipazione di ciascun soggetto. E se nella prima edizione SECONDO ME ha inteso sondare quale fosse l’idea che ogni persona associa alla parola museo (4.600 son state le risposte raccolte e esaminate), scoprendo che tra le centinaia di parole scelte dai partecipanti per designare un museo le tre più frequentemente utilizzate in associazione con tale parola son state: divertimento, curiosità , emozione e bellezza in questa seconda edizione SECONDO ME esplora soprattutto che cosa ogni visitatore vorrebbe fare nel museo. Nel cortile della sede centrale, ad esempio, il grande disegno del futuro MUSE (il museo delle scienze attualmente in fase di costruzione nell’area ex Michelin) porta già i primi suggerimenti trascritti con pennarello indelebile dal pubblico delle prime due giornate. Esaminandoli con attenzione, verrebbe da dire che nel museo ci dovrebbe esser posto per tutto. o quasi tutto: dalla sala relax agli animali vivi, dalla pista per pattinaggio alla stanza per pensare.
Nella lettera di comunicazione ufficiale, la Presidenza del Consiglio esprime “apprezzamento per l’attenzione dimostrata verso le famiglie e per i segnali concreti di interesse nei loro confronti, meritevoli di essere incoraggiati e diffusi”. Alla cerimonia ufficiale sarà presente in rappresentanza dell’ente la professoressa Lorenza Corsini, componente del CdA del museo.