In occasione della Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne (25 novembre), sabato 24 novembre dalle 15 alle 17 piazza Erbe a Rovereto si riempirA� di 106 paia di scarpe, ciascuno con un nome e cognome: quello delle 106 donne uccise in Italia da inizio 2012 a oggi per mano di partner, ex partner, altri uomini di famiglia o conoscenti.
Il Gruppo promotore Se Non Ora Quando in Trentino, insieme alle numerose realtA� che hanno aderito alla manifestazione, vuole richiamare la��attenzione sul problema della violenza maschile contro le donne (femminicidio), di cui le 106 donne uccise (femicidio) fino ad ora nel 2012 in Italia sono la��espressione piA? evidente ed emergente.
Il femminicidio A? un fenomeno diffuso e trasversale che si manifesta in molte forme di sopraffazione, prevaricazione e limitazione della libertA� e che trova radice in una cultura di disparitA� di diritti e di potere.
Si intende denunciare il fenomeno, ricordare le vittime e soprattutto richiamare lo Stato italiano alle sue responsabilitA�, chiedendo a gran voce che cambi politica e si impegni davvero per contrastare la��allarmante problema sociale della violenza maschile sulle donne, iniziando con la ratifica dal parte del Parlamento della Convenzione del Consiglio da��Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul), firmata lo scorso settembre dalla ministra Elsa Fornero.
Nel corso del pomeriggio verranno raccolte adesioni a sostegno di NoMore! Convenzione nazionale contro la violenza maschile sulle donne a�� femminicidio (www.nomoreviolenza.it). Un appello che invita le istituzioni a un confronto aperto e chiede al governo di impegnarsi in una politica unitaria di contrasto al fenomeno attraverso: piA? strutture per l’accoglienza e la protezione, raccolta dei dati attraverso cui monitorare il problema, misure di prevenzione e formazione degli operatori sociali, medici, giudiziari e di pubblica sicurezza, campagne di sensibilizzazione sui media ed educazione di genere nelle scuole per superare gli stereotipi sessisti che ancora permeano la societA�.