lunedì , 25 Novembre 2024

IL GIRO D’ITALIA
A San Martino di Castrozza

header_giro09San Martino di Castrozza si prepara ad accogliere il Giro d’Italia e a festeggiare in maniera assolutamente unica il compleanno centenario della piA? conosciuta competizione ciclistica italiana e tra le manifestazioni sportive piA? famose dell’intero pianeta.

Il 13 maggio 1909, infatti, il primo Giro d’Italia della storia prendeva il via dal RondA? di piazzale Loreto a Milano. Era un Giro d’Italia ben diverso da quello attuale, composto da sole otto lunghissime tappe con 2448 chilometri in totale e 127 concorrenti al via. Solo 49 Riuscirono a completare la gara e ritornare a Milano il 30 maggio 1909.

La prima tappa (Milano-Bologna, 387 chilometri) fu vinta dal romano Dario Beni con il grande favorito, il “diavolo rosso” Giovanni Gerbi, al traguardo con quattro ore e mezza di ritardo a causa di una caduta alla partenza. A vincere il Giro d’Italia fu il varesino Luigi Ganna a cui andA? il premio di 5.325 lire (il montepremi totale era di 25.000 lire), al termine di una competizione che prevedeva due giorni di sospensione tra una tappa e l’altra per permettere ai corridori “singoli” di riparare la propria bicicletta e ricevere, in caso di bisogno, le cure del medico di gara.

Il Giro d’Italia raggiungerA� San Martino di Castrozza oggi, martedA� 12 maggio, con i vari Basso, De Luca, Armstrong e Simoni impegnati prima a scalare il passo Croce d’Aune e poi ad affrontare l’ultima ascesa verso il centro turistico delle Dolomiti trentine.

Domani sarA� il momento della festa prima della partenza verso l’Alpe di Siusi. Il compleanno sarA� festeggiato in maniera particolarissima, con una vera e propria “parata di stelle”. Francesco e Aldo Moser, Mariano Piccoli e Maurizio Fondriest indosseranno tutti la maglia rosa (o meglio versioni passate della casacca piA? preziosa e ambita della manifestazione), inforcheranno biciclette del passato e, insieme a Gilberto Simoni, percorreranno alcune centinaia di metri per una festa del Giro D’Italia in salsa completamente trentina, tra il glorioso passato (i due Moser, Piccoli e Fondriest) e il presente, con Gilberto Simoni nuovamente alla ribalta con l’intenzione di riproporsi tra i grandi protagonisti della corsa rosa.

Per l’occasione le biciclette saranno messe a disposizione da Bruno Furlan, vicepresidente della societA� ciclistica Velo Sport di Mezzocorona. “Si tratta di biciclette degli anni ’40 e ’50 – racconta Furlan – e tra queste vi A? anche una perfetta riproduzione di quella che utilizzA? Fausto Coppi in uno dei suoi Tour de France. Ovviamente si tratta di bici assai particolari, con il cambio sulla forcella e l’oliatore sotto la sella che permetteva alla catena di funzionare al meglio“.

L’omaggio A? stato voluto dall’assessore al Turismo del Trentino Tiziano Mellarini, dal Presidente del Consiglio regionale Marco Depaoli e dal comitato tappa, presieduto da Antonio Stompanato, per festeggiare degnamente la corsa capace in cento anni di far sognare ed anche discutere milioni di italiani. E, naturalmente, per augurare altri cento anni di vita.

Nella zona d’arrivo verrA� allestita una particolarissima mostra dedicata, ovviamente, anch’essa al centenario del Giro d’Italia. E qui entra in scena Luciano Berruti, ciclista amatoriale e grandissimo appassionato delle due ruote, che nella “sua” Savona ha allestito un vero e proprio museo del Giro d’Italia con biciclette, maglie ed altri cimeli riguardanti tutte le edizioni della corsa vestita di rosa, ma anche del Tour de France, oltre ad alcuni pezzi unici. E, in esclusiva per San Martino di Castrozza, Berruti salirA� in Primiero ed esporrA� la sua preziosissima collezione nei due giorni in cui il Giro d’Italia toccherA� la nostra provincia. Lo stesso Berruti conferma che non sarA� presente in occasione delle altre tappe, ma ha voluto salire in Trentino per festeggiare quelli che sono i “veri” 100 anni del Giro e per l’amicizia che lo lega a Francesco Moser.

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Un commento

  1. CENT’ANNI percorsi
    …a tutti coloro che tracciano la storia rosa e resa al ciclismo…

    Eterni ciclisti
    si asciugherà il sudore
    nei vostri volti apocalittici.
    Non vi saranno più salite
    ne ritiri
    ne lutti
    e grida dalla folla instancabile.
    Si, il giro di prima è passato
    il giro di svolta è in piedi sulle frasi
    il giro in attesa a Roma è atteso
    mentre il giro ricreato…
    Da un sussurro è accarezzato.

    di Maurizio Spagna
    http://www.ilrotoversi.com
    info@ilrotoversi.com
    L’ideatore
    paroliere, scrittore e poeta al leggìo-

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