Una mostra sulla guerra degli italiani in Unione Sovietica si inaugura presso le Gallerie di Piedicastello sabato 19 novembre alle ore 17.00.
Diversamente dalle letture tradizionali a�� dove la campagna di Russia condotta dalla��Ottava armata italiana A? ridotta alla ritirata alpina del gennaio 1943 a�� la mostra Ritorno sul Don vuole riprendere la storia di quella sventurata e tragica spedizione nel contesto della a�?guerra di sterminioa�? condotta dalle truppe germaniche in URSS.
I video, le fotografie, le mappe collocati nella Galleria Nera scandiscono la cronologia di una guerra totale: dalla��Operazione Barbarossa scatenata da Hitler con la��obiettivo di annientare la��URSS, alla��assedio di Leningrado e Mosca, fino alla��offensiva del giugno 1942 che porta le truppe tedesche nel bacino del Don e poi sul Volga, alla��assedio di Stalingrado.
Dentro questo grande affresco i visitatori troveranno, come un filo rosso, la guerra degli italiani, dalla partenza del primo contingente, il 10 luglio del 1941, al dolente rientro dei superstiti nella primavera del 1943 dopo la disfatta della��Ottava armata.
La Galleria Bianca si apre con una sezione dedicata alla macchina della propaganda bellica del regime fascista che subito inquieta per la sua violenza e per la��aggressivo antisemitismo.
Dalla propaganda si passa al lascito memorialistico, fiorito copiosissimo nei decenni che seguirono la fine del conflitto. Le sofferte memorie dei reduci spesso testimoniano una travagliata maturazione umana e politica.
La��ultimo tratto della Galleria Bianca porta i visitatori nella Russia di oggi: a Mosca, a Voronezh, a Rossosha��, divenuti dopo il 1989 i luoghi del confronto tra opposte memorie, i luoghi della ricerca e di una rilettura di quella che per i russi rimane la a�?grande guerra patriotticaa�?.
Partner
Museo Nazionale Storico degli alpini, Trento
Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
Con la collaborazione di
Archivio Statale Regionale di Voronezh (G.A.V.O)
Complesso Museale Federale di Vladimir-Suzdala��
Museo Etnografico Storico di Rossosh
Studio da��Arte Figurativa Grekhov, Mosca
Mostra a cura di: Quinto Antonelli, Lorenzo Gardumi e Giorgio Scotoni
Comitato scientifico: Giuseppe Ferrandi,Sergey Ivanovich Filonenko, Nicola Labanca, Alim Iakovlevich Morozov
Una realizzazione della Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Museo centrale della grande guerra patria di Mosca e l’UniversitA� statale agraria di Voronezh (V.G.A.U.)