Tornano le Sorelle Marinetti al comunale di pergine con “Risate sotto le bombe” A�una commedia musicale che lascerA� senza fiato!
Un piccolo teatro, in una piccola cittA� di provincia, nel pomeriggio della��8 settembre 1943. Dalla��inizio dellaA�guerra le compagnie di arte varia si arrangiano come possono, girando il paese tra mille difficoltA� e conA�mezzi di trasporto improvvisati, alla disperata ricerca di un ingaggio e con la speranza che la��impresario localeA�non faccia scherzi, magari scappando con il magro incasso.
Questa la cornice in cui si dipana la trama della commedia musicale a�?Risate sotto le bombea�?: siamo nelA�settembre del 1943 e una piccola compagnia di arte varia deve ad ogni costo ottenere un ingaggio in unA�grande teatro genovese. Si trova in un teatro di provincia a provare, il Teatro Nuovo di Salsomaggiore,A�ma la sera della generale ca��A? un allarme aereo: il pubblico scappa e la compagnia a�� Le Sorelle Marinetti, ilA�capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicisti a�� si rifugiaA�nella sala del coro, sotto il palcoscenico, e lA� aspetta il cessato allarme. Nella��attesa, gli artisti decidonoA�di provare ancora un poa�� i numeri dello spettacolo. A complicare la situazione ca��A? la fame: gli artisti nonA�mangiano da piA? di un giorno e le forze e la��entusiasmo sono in via di esaurimento.
Ma non tutto A? come appare e lo sviluppo della storia dei nostri attori e cantanti A? destinato a offrire alA�pubblico molte sorprese e tantissima suspance.
Risate sotto le bombe
una produzione P-Nuts e la Contrada di Trieste
una commedia di Giorgio U. Bozzo e Gianni Fantoni
con Le Sorelle Marinetti e Gianni Fantoni
direzione musicale di Christian Schmitz
con musiche dal vivo
Teatro comunale di Pergine, giovedA� 15 gennaio ore 20.45
A�A? il 1943, le compagnie d’arte varia s’arrangiano come possono, girano l’Italia fra mille difficoltA�, mezzi diA�trasporto improvvisati, teatri fatiscenti, stomaco vuoto. Pochi ingaggi, impresari senza una lira, qualcunoA�scappa con l’incasso benchA� magro. Un clima raccontato da tanto cinema, che le Sorelle Marinetti fannoA�rivivere a teatro con Risate sotto le bombe – cosA� si intitola il nuovo spettacolo del gruppo nato proprio perA�riportare in vita quell’epoca grazie alla musica e alle canzoni che l’hanno caratterizzata.
La sera dell’8 settembre una piccola compagnia sta allestendo uno spettacolo a Salsomaggiore. Suona unA�allarme aereo. Il pubblico, preso dal panico, abbandona la sala. Attori e cantanti si rifugiano nel camerinoA�del coro, sotto il palcoscenico. E lA� aspetta che cessi l’emergenza. Ma lo spazio angusto in cui le SorelleA�Marinetti, il capocomico Altiero Fresconi, il refrenista Rollo, la soubrettina Velia Duchamp e alcuni musicistiA�sono costretti ad aspettare che passi l’emergenza fa affiorare piccoli rancori, pensieri taciuti, insomma tuttaA�la complessitA� dei rapporti interpersonali. E cosA�, per ingannare il tempo e alleggerire il momento gli artistiA�decidono di provare i numeri di un nuovo spettacolo con il quale sperano di debuttare di lA� a una settimana inA�un grande teatro di cittA�. Il tutto, con le poche energie residue: tutti non toccano cibo da piA? di un giorno.A�Con Risate sotto le bombe tornano in scena Turbina, Mercuria e Scintilla Marinetti, al secolo -A�rispettivamente – Nicola Olivieri, Andrea Allione e Marco Lugli, i tre artisti-sorelle canterine create dalA�produttore e autore Giorgio Bozzo che le ha “forgiate” con la grande canzone degli anni Trenta, dal TrioA�Lescano a Silvana Fioresi, Maria Jottini, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, Ernesto Bonino e affidate poiA�al maestro preparatore Christian Schmitz. Il loro primo disco, Non ce ne importa niente, A? uscito nel 2008A�(per la P-Nuts di Giorgio Bozzo), nel 2010 A? stata la volta di Signorine Novecento, nel frattempo, tanti gliA�spettacoli teatrali (nella stagione 2008-2009 lo spettacolo Non ce ne importa niente A? stato ospitato in 59A�teatri), le partecipazioni a programmi tv, la collaborazione con Arisa, che hanno accompagnato sul palcoA�del Festival di Sanremo 2010 come coro del brano Malmoreno, e ancora, un duetto con Simone CristicchiA�a Premio Caruso 2010, il brano Non me ne importa niente inserito da Paolo VirzA� nella colonna sonora delA�suo spettacolo Se non ci sono altre domande nel 2011, il brano Printyl nel lavoro discografico di VinicioA�Capossela Marinai profeti e balene (2011). Diretta dal maestro Schmitz, la band raccolta intorno alleA�Marinetti, oggi conosciuta come Orchestra Maniscalchi, A? composta da ottimi musicisti jazzA�