Sono piA? di un migliaio, forse piA? del doppio i rifugi e i bivacchi presenti sulle Alpi: sembra non esistano stime attendibili. Ma cosa sono i rifugi alpini? Punti da��appoggio in quota per alpinisti, strutture di ospitalitA� per i turisti della montagna o manufatti incustoditi che ricevono la visita di pochi temerari scalatori in un anno? Chi utilizza i rifugi? A? meglio ristrutturare, o demolire e ricostruire gli edifici di montagna? Come integrarli nella��ambiente?
Proprio per indagare il complesso mondo dei rifugi alpini Trento, dal 21 al 28 marzo 2013, ospiterA� un convegno internazionale dal titolo a�?Rifugi in divenire: architettura, funzioni e ambiente. Esperienze alpine a confrontoa�?, con rappresentanti delle regioni che caratterizzano le Alpi e ben tre mostre che indagano la��evoluzione degli edifici costruiti in alta montagna.
La��evento A? organizzato da Accademia della Montagna del Trentino, che prosegue cosA� la ricerca avviata nel 2011 con il convegno a�?I rifugi tra tradizione ed innovazione: quale rapporto con la montagnaa�?. Ora la ricerca si fa piA? approfondita, allargata ed attuale.
Con Accademia collaborano la��Associazione Gestori Rifugi del Trentino, la SAT, la��Assessorato al Turismo della Provincia di Trento e infine, quale referente scientifico, la��Associazione Cantieri da��Alta Quota Onlus.
Le mostre
Nella sala del Palazzo della Regione in Piazza Dante a Trento, dal 21 al 28 marzo 2013 sarA� visitabile dal pubblico la��esposizione dal titolo a�?Rifugi in divenirea�?. Si tratta di tre mostre strettamente collegate tra loro e che assieme riescono a fare il punto sulla situazione della��edilizia da��alta quota.
- La prima mostra, a cura della��Associazione Cantieri da��alta quota Onlus, intitolata a�?Rifugi alpini ieri e oggia�?, A�illustra la��evoluzione storica dei rifugi che costellano le Alpi dalla Francia alla Slovenia: un percorso sviluppato nello spazio e nel tempo, dal 1750 alla stretta attualitA�, condotto attraverso una sequenza di suggestive immagini da��epoca e disegni, affiancate da recenti foto da��autore a colori, riprodotte in grande formato. Nella��occasione, grazie al contributo di Accademia della Montagna del Trentino e alla collaborazione della SAT e della��Associazione Gestori Rifugi del Trentino, sarA� presentato un approfondimento ad hoc dedicato ai rifugi delle montagne trentine.
- La seconda mostra presenterA� il concorso bandito nella Provincia di Bolzano nel 2012 per la ristrutturazione dei 3 rifugi: Ponte di Ghiaccio, Vittorio Veneto al Sasso Nero e Pio XI. Saranno esposti i 24 progetti eseguiti per il concorso, presentati da altrettanti studi professionali di alto profilo, suddivisi in gruppi di 8 per ciascun rifugio.
- La terza mostra, intitolata a�?Abitare minimo nelle Alpia�?, presenta i progetti vincitori (tra i 191 gruppi di architetti, ingegneri e designer under 40) del concorso internazionale di idee bandito nel 2012 in Valle Camonica per la progettazione di un bivacco, ovvero a�?una cellula minima, autonoma, reversibile, dedicata al ricovero temporaneo, da collocarsi lungo un sentiero in quota in area alpinaa�?.
Le esposizioni saranno inaugurate giovedA� 21 marzo, alle 18, da una conferenza introduttiva di Luca Gibello, presidente della��Associazione Cantieri da��alta quota, sulla storia dei rifugi. La��entrata A? libera dalle 9 alle 20 dal 21 marzo al 28 marzo.
Il convegno
Il convegno a�?Rifugi in divenire: architettura, funzioni e ambiente. Esperienze alpine a confrontoa�? si svolgerA� presso la Sala della Cooperazione Trentina di via Segantini, a Trento, nelle giornate di venerdA� 22 e sabato 23 marzo 2013.
Realizzato in stretta collaborazione con le associazioni alpinistiche locali, oltre a restituire informazioni storico-tecniche, sarA� anche un momento per raccogliere testimonianze fra coloro che gravitano intorno al mondo dei rifugi e sono stati artefici o testimoni delle loro trasformazioni. Si tratterA� dell’ideale prosecuzione del convegno svoltosi il 20 maggio 2011 sotto l’egida di Accademia della Montagna del Trentino, cui sono seguiti gli atti e un manifesto leggibili sul sito www.accademiamontagna.tn.it, che serviranno quale base di partenza per la��elaborazione A�di un ulteriore documento.
A�SarA� un momento internazionale di confronto e crescita culturale in merito alla valorizzazione della��alta montagnaA� afferma il presidente di Accademia della Montagna del Trentino Egidio Bonapace. Verranno coinvolte le diverse professionalitA� – urbanisti, architetti, ingegneri, geometri, agronomi, geologi – in una discussione allargata, in cui gli esperti si troveranno a confrontarsi direttamente con decisori politici, proprietari immobiliari, gestori e frequentatori dei rifugi. Verranno inoltre chiamati a portare il proprio contributo esperti e appassionati di diverse nazionalitA� della��arco alpino. Lo sguardo si allargherA� dunque dalle esperienze italiane alla varietA� di competenze e testimonianze provenienti dal contesto europeo, dando al convegno un respiro internazionale.
La��obiettivo A? dare visibilitA� e voce al mondo della montagna, con attenzione a coloro che la presidiano nella gestione dei rifugi, soffermandosi sulla��aspetto architettonico e funzionale ma anche sugli immaginari turistico-sociali legati a tali strutture. Tutto ciA? A? anche in linea con uno dei principali obiettivi della neocostituita Associazione culturale Cantieri da��alta quota Onlus, relativo alla realizzazione di un grande censimento transfrontaliero di tutti i rifugi e bivacchi.
Attraverso tavole rotonde si stimolerA� il confronto e si delineeranno proposte per la stesura di linee guida in continuitA� con il manifesto dei rifugi del 2011.
Grazie alla traduzione simultanea si potrA� seguire il convegno anche in lingua tedesca e francese. Garantita la traduzione per non udenti se preventivamente iscritti ed in numero minimo di 5.
La��iscrizione al convegno A? possibile attraverso il sito di Accademia della Montagna, seguendo il percorso a�?AttivitA� in corsoa�?, a�?Rifugi in divenirea�?, a�?Modulo iscrizionea�?.
Per informazioni:
Accademia della Montagna del Trentino
www.accademiamontagna.tn.it
segreteria@accademiamontagna.tn.it a�� tel. 0461 493175