Una mostra fotografica di Luca ChistA? presso Le gallerie di Piedicastello per riflettere sul quartiere progettato da Renzo Piano: un insieme di architetture e di spazi urbani che meritano di essere guardati con attenzione dal punto di vista estetico, sociale e paesaggistico.
Il nuovo quartiere delle Albere, realizzato grazie alle imponenti opere di Renzo Piano, rappresenta un terreno fertile di indagine fotografica, sia sotto il profilo urbanistico, sia in una dimensione piA? propriamente sociologica se si considera il rapporto che, i nuovi spazi delle Albere, intrattengono con i cittadini e con i visitatori del Muse. In tale potenziale e articolato scenario di indagine, si A? deciso di operare una raccolta di immagini fotografiche che potessero costituire un momento di riflessione e aprire un dibattito sulla��essenza di questo nuovo quartiere, lasciando spazio, ove e quanto possibile, a interessanti contaminazioni con altre realtA� culturali attente ai temi dello sviluppo urbano. Oltre un anno di lavoro, con riprese eseguite in diverse stagioni e molteplici tecniche di ripresa (formati analogici panoramici 6×17, con il banco ottico e scatti digitali). A? il nuovo progetto fotografico di Luca ChistA?, dedicato monograficamente al quartiere delle Albere di Trento che, per la cura di Alessandro Franceschini, che verrA� inaugurato il 28 novembre alle Gallerie di Piedicastello. Il corpus della rassegna si basa su 36 immagini, stampate con tecnica fine-art, su carta HahnemA?hle Photo Rag Baryta 315 e comprende, oltre a formati 60×80, cinque grandi panoramiche delle dimensioni di 60×160.
A�Questo lavoro di Luca ChistA? a�� spiega il curatore della mostra, Alessandro Franceschini a�� pur partendo da una��urgenza estetica diventa una��occasione di ricerca sociale. Con i suoi scatti il fotografo ci aiuta a guardare con occhi nuovi questo pezzo di cittA�, visto tante volte distrattamente, e coperto da una sovrascrittura di pregiudizi e di incomprensioni. Emancipata dai clichA�, finalmente A�sprovincializzataA�, la nostra percezione di quello spazio puA? infine godere di questo frammento di cittA� in tutta la sua potenzialitA�. Quello che propone ChistA?, con le sue immagini, puA? essere considerato un insistente processo di focalizzazione sul quartiere, un reiterato tentativo di capire e di decostruire uno spazio ancora da metabolizzare, un lucido sforzo di a�?appartenenzaa�?. A? come se la��autore, attraverso il medium della fotografia, volesse appartenere ed appartenersi a questo pezzo di cittA�. E lo fa con grande generositA�, invitando a questo processo di identificazione tutti noi. E dal canto nostro, come semplici fruitori, possiamo approfittare di queste nuove prospettive, possiamo seguire le indicazioni del fotografo e iniziare a guardare diversamente questo fiammante quartiere di Trento: un nuovo pezzo di cittA� che A? anche la��occasione di una emancipazione collettiva verso una dimensione di modernitA�, a cui tutti noi dobbiamo necessariamente tendereA�.
La��iniziativa A? stata promossa dalla Fondazione del Museo Storico di Trento in collaborazione con l’Associazione AEcceL per la fotografia, e con il patrocinio del Comune di Trento, della��Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trento e del Circolo Trentino per la��Architettura Contemporanea. Sono inoltre partner del progetto Onnik/Image Consult di Milano, la ditta Loss Traslochi, il negozio Pretto di Trento e Digital Fidelity.
Dal giorno 24 novembre, presso lo Spazio Espositivo A�PrettoA� (in piazzetta San Benedetto) sarA� possibile vedere un abstract/preview di comunicazione della��iniziativa, per collegare idealmente lo spazio di Piedicastello con il Centro storico del capoluogo.
Le Gallerie di Piedicastello | Trento
Inaugurazione:
Sabato 28 novembre alle 18.00
Durata della mostra
Dal 28 novembre 2015 al 28 febbraio 2016
A�
Orario
Da martedA� a domenica dalle 9.00 alle 18.00. Ingresso libero.