Oltre un centinaio di docenti delle scuole medie inferiori e superiori hanno partecipato alla presentazione del progetto ideato dalMuseo Tridentino di Scienze Naturali e della Federazione Trentina della Cooperazione, inteso a dar vita ad una rete per la costruzione di percorso didattico esperienziale sui processi di conoscenza, valorizzazione ed educazione alla��impiego sostenibile della��energia, secondo principi di mutualitA�, democrazia e solidarietA�.
Energy 2020 A? il progetto che giA� nel nome evidenzia una scadenza e al contempo un obiettivo. Nel 2008 la��Unione Europea si era data chiari obiettivi da raggiungere entro il 2020, ossia ridurre del 20% la��effetto serra, aumentare del 20% la produzione di energia ricavata da fonti rinnovabili e sostenibili e migliorare la��efficienza energetica, al fine di soddisfare la crescente richiesta di energia.
Energy 2020 A? una proposta che partirA� con il prossimo anno scolastico 2010-2011, promossa dalla��Assessorato ai lavori pubblici, ambiente e trasporti della PAT e supportata da una��ampia partecipazione di Soggetti pubblici e privati, di riferimento per le policy energetiche provinciali, come ha sottolineato il direttore del museo Michele Lanzinger, che ha messo in luce come il tema della��energia sia un aspetto particolare ed innovativo sul quale impegnare le forze migliori. Lanzinger ha segnalato quanto sia a�?solida e positiva la relazione tra la struttura del Museo e la Federazione delle cooperative nel dar vita ad una rete finalizzata a favorire e valorizzare la��apprendimento e la conoscenza basata su principi di mutualitA�, di democrazia e solidarietA� – tipici della cooperazionea�?. a�?Si tratta di un progetto sperimentale a�� ha poi aggiunto a�� che utilizza il meccanismo cooperativo, un meccanismo valido che caratterizza e qualifica il territorio, che dA� valore alla��oggetto e crea quel processo culturale di apprendimento fatto di mutuo impegno e di unione di intenti.a�?
La��Assessore alla��ambiente della provincia, dal canto suo, ha evidenziato che a�?sono molteplici le chiavi di lettura che permettono di tradurre questo progetto: in esso, infatti, si intrecciano elementi che fanno parte del nostro territorio: formazione, cooperazione, energia, rapporto col territorioa�?. E tra le tematiche importanti toccate dal progetto innegabilmente a�?la costruzione di una maggiore sensibilitA� ambientale, attraverso a�� ad esempio – la riduzione delle emissioni e le tante altre forme di risparmio energetico a beneficio della��ambiente, vede coinvolti molti soggettia�?. Se qualcuno parla di fallimento del vertice di Copenhagen – ha aggiunto – a�?non dobbiamo scoraggiarci ma cercare di agire, a�?facendo valere convinzioni e mettendo in atto comportamenti dal basso a�� che se vengono sollecitati attraverso la cooperazione portano senza dubbio al rafforzamento del processoa�?. Per la��Assessore si tratta dunque di a�?promuovere la��adozione di una mentalitA� diversa, piA? che di un mero adeguamento a dei parametria�?.
Egidio Formilan – direttore della��Ufficio Educazione Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione – ha accennato alle passate esperienze di costituzione di cooperative scolastiche sperimentate in Trentino a�?che hanno potuto contare sulla solida esperienza cooperativa, utile per costruire comunitA�a�?. Ha poi sottolineato come a�?i contatti concreti con le aziende che si occupano di ambiente ed energia previsti dal progetto siano il punto di forza di Energy 2020, cosa che permette ai ragazzi di dare piA? di uno sguardo al mondo del lavoro, sperimentandosi alla��operaa�?.
Infine, le referenti del progetto Patrizia FamA� e Giuliana Scarpa hanno illustrato il calendario di attivitA� previste per i prossimi mesi: giA� a partire dal 7 maggio viene proposto un modulo introduttivo di presentazione ai docenti per inquadrare il progetto alla��interno dei nuovi piani di studio. In autunno, a partire da settembre e fino a gennaio, si susseguiranno i moduli tematici dedicati ad esplorare i contenuti e le modalitA� di attuazione. A gennaio 2011 A? prevista la costituzione e formalizzazione delle cooperative scolastiche e a giugno verrA� organizzata una fiera della��energia dove verranno presentati ed illustrati tutti i lavori prodotti dalle cooperative scolastiche che avranno preso parte al progetto. Dato il carattere sperimentale ed innovativo del progetto, che al momento prevede di poter coinvolgere un massimo di dieci gruppi cooperativi, i docenti e le classi interessate sono invitati ad indicare la��intenzione di aderire al piA? presto, contattando il Museo o la Federazione trentina delle cooperative.
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