Il 10 e la��11 ottobre 2009, mele in festa per la quinta edizione di Pomaria: nel borgo rinascimentale di Casez, degustazioni di presidi Slow Food, lezioni di strudel, laboratori artigianali per grandi e bambini.
Oro. Alla��inizio del mese di ottobre, A? quello che viene in mente appena si valica il passo della Rocchetta e si inizia a percorrere la Val di Non: i frutti maturi sulle piante sembrano da��oro, la luce ancora calda del sole amico di inizio autunno A? un manto da��oro che impreziosisce tutto quello che sfiora, le foglie cangianti di prati e boschi sembrano intinte nella��oro. A questa gioia degli occhi si aggiungono altre piacevoli sensazioni: il soave profumo di mele che pervade la��aria e lo scoppiettante brusio legato alla loro raccolta.
Come non a�?fermarea�? questo momento con qualcosa di speciale? La Val di Non la��ha voluto fare con una grande festa, Pomaria, che prende il nome da Pomone, la dea protettrice dei frutteti. Quella del 2009 sarA� la quinta edizione e questo numero importante verrA� festeggiato in grande spolvero.
Protagoniste indiscusse della��evento ancora una volta le mele. Si potranno ammirare in una mostra pomologica di frutta rara e antica, degustarle fresche e croccanti raccogliendole in compagnia del contadino, trasformarle in dolci profumatissimi o vestirle con una sfoglia al a�?corso di strudela�?.
Tra le novitA� di questa��anno, il concorso letterario a�?Parole di Pomaria, la festa del raccolto: ieri, oggi e… domania�?. Si potrA� concorrere sia in rima sia in prosa purchA� ci si diletti parlando di mele.
Oltre alle mele, molti gli ingredienti che renderanno imperdibile una visita in Val di Non nel weekend di Pomaria: Casez, il borgo rinascimentale che ospita la festa, i numerosi laboratori artigianali, la��elezione della “PiA? buona del Reame“, le degustazioni di vino Groppello e di presidi locali Slow Food, i mieli monofloreali vincitori di numerosi premi e i punti gourmet in cui potersi deliziare a pranzo e a cena con le prelibate ricette manifesto della tradizione locale nonesa.
I visitatori potranno, inoltre, godersi la bellezza della valle attraverso lunghe passeggiate nei boschi accesi dai colori della��autunno, riflessi dai deliziosi laghi e dai torrenti che con le loro acque cristalline rendono ancor piA? buono la��oro delle mele.
E per i piA? piccoli, giochi per divertirsi insieme, fiabe e altre iniziative per scoprire le meraviglie della natura.