Plumcake all’ibisco con salsa di mango:A�un dolce dai colori e dai sapori esotici, arrivati direttamente sulle nostre tavole dai viaggi tahitiani di Paul Gauguin
Qualche post addietro avevo promesso che vi avrei parlato di Paul Gauguin cosA�, dopo settimane di ricerca per trovare la giusta ispirazione, ecco qua.
La vita di Paul Gauguin, eclettico pittore francese, fu caratterizzata da molti viaggi a lungo raggio, letteralmente da una parte all’altra del mondo. Figlio di un giornalista francese e di una donna di origine peruviana la cui madre era stata un’attiva femminista e socialista, Gauguin fu costretto a lasciare la Francia alla tenera etA� di un anno, poichA� i genitori erano entrambi ferventi oppositori del regime. Trascorse cosA� alcuni anni della sua infanzia in PerA? salvo poi tornare in FranciaA�dove, adA�OrlA�ans, studiA?A�presso le Petit-SA?minaire e nel 1865A�effettuA? il test per entrare a far parte della Marina Militare, senza superarlo;A�decise cosA� di imbarcarsi in un mercantile come allievo pilota, effettuando diversi viaggi tra Brasile,A�Panama, nelle Isole polinesiane e nelle Indie.
Dopo aver ricevuto notizia della morte della madre, nel 1867 decise di arruolarsi nella Marina Militare francese, partecipando ancheA�alla guerra franco-prussiana. L’anno successivoA�fu quello del suo trasferimento a Parigi, decisivo per il determinarsi della sua fama come pittore che noi tutti oggi conosciamo. Qui, infatti, su suggerimento del suo tutore inizia ad interessarsi attivamente alla pittura ed intraprende un percorso da autodidatta, lavorando nel frattempo come agente di cambio.
Dalla conoscenza con il pittore impressionista Camille Pissarro trasse importanti spunti che avrebbero influenzatoA�il suo modo di dipingere;A�uno dei soggetti piA? frequenti nelle sue rappresentazioniA�A? la natura morta, in cui trae ispirazione da Claude Monet e dal suo stile pittorico.
Nel 1883 lasciA? il suo lavoro impiegatizio per dedicarsi completamente alla pitturaA�senza perA? ottenere grandi successi e dovendo cosA� vendere gran parte delle sue opere per mantenersi.A�Si trasferA� in Bretagna e qui realizzA? numerosi dipinti presso Pont Aven, dove conobbe Emile Bernard e anche i fratelli Theo e VincentA�Van Gogh; con quest’ultimo nacque un rapporto di amicizia e reciproca influenza tanto profondo quanto travagliato.
I viaggi di Gauguin non finirono e dopo il periodo bretone si mosse verso Tahiti, provandoA�un grande interesse per la cultura maori e per le sue usanze, dipingendo nelle sue tele scene di vita quotidiana e le persone del luogo. Proprio qui trasse ispirazione per realizzare la “Natura morta con mango e ibisco” oggetto dell’articolo, una composizione semplice ed essenziale ma che racchiude molti aspetti dello stile dell’artista tra cui la pennellata impressionista, il fiore come simbolo e l’assenza di ombre.
Per realizzare la ricetta abbinata mi A? venuta l’idea di combinare i due elementi protagonisti. A voi giudicarne la resa…
PLUMCAKE ALL’IBISCO CON SALSA DI MANGO
INGREDIENTI:
60 gr. fiori di ibisco essiccati (quelli per fare l’infuso di karkadA?)
3 cucchiai di miele
1 cucchiaio succo di limone
3 uova
240 gr. farina 00
70 gr. farina di tapioca (per rimanere nello spirito esotico; si trova nei negozi bio)
1 cucchiaino lievito per dolci
1 cucchiaino bicarbonato
60 gr. burro
50 ml. olio di semi di mais
180 gr. zucchero (io ho usato metA� dose di zucchero di canna)
1 pizzico di sale, vaniglia (bustina di vanillina o polvere di vaniglia naturale)
PROCEDIMENTO:
Mettere i fiori di ibisco in una ciotola con il miele e il succo di limone, coprirli con acqua bollente e stemperare con una forchetta in modo da sciogliere il miele; lasciar riposare. In un’altra ciotola, sbattere le uova con una frusta a mano in modo da amalgamare i tuorli con gli albumi e metterle da parte.
Nel frattempo, setacciare insieme le farine con il lievito, il sale e la vaniglia.
In una terza ciotola unire il burro fuso e intiepidito, l’olio di semi di mais e lo zucchero e montare il tutto con uno sbattitore elettrico fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere le uova sbattute e amalgamare. Unire le farine in tre volte, alternando con il latte, continuando a sbattere alla minima velocitA�. A questo punto, scolare i fiori di ibisco e unirli all’impasto amalgamando con un mestolo di legno.
Rivestire uno stampo per plumcake con della carta da forno, versarvi l’impasto e infornare in forno preriscaldato a 170A� per 40 minuti (finchA� sulla parte superiore del dolce si forma una crepa e risulta ben dorata; effettuare comunque la prova stecchino: deve uscire asciutto). Sfornare e lasciar raffreddare su una graticola.
Preparare la salsa di mango. Sbucciare il mango, separare la polpa dall’osso centrale e tagliarla a fettine sottili. Mettere le fettine di mango in un pentolino con due cucchiai di succo di limone e uno di zucchero di canna e cuocere a “fiamma dolce” finchA� si sarA� ammorbidito; a questo punto passarlo con il frullatore ad immersione.
Tagliare il plumcake quando si A? completamente raffreddato e servirlo con la salsa di mango da spalmare sulle fette. Il contrasto dolce-acidulo del gusto del mango si sposa perfettamente con la morbidezza del plumcake e l’aroma tipico dell’ibisco.
PER APPROFONDIRE:
Paul Gauguin. Biografia estesa
Vincent. Una canzone di amicizia