venerdì , 22 Novembre 2024

PIANETA A DUE MARCE
Nel mondo non tutti consumiamo in uguale misura…
di Paolo Mosaner

Energia e sproporzioniAlcuni di voi potranno commentare: “Ci risiamo! Ecco i soliti discorsi sulla nostra responsabilità per quanto riguarda l’utilizzo iniquo delle risorse del pianeta…�. In effetti proprio di questo volevo parlare! Noi, in quanto trentini, in quanto italiani ed in quanto europei, facciamo parte di quel venti per cento “ricco� del mondo che consuma circa quattro quinti delle risorse disponibili. L’energia è il primo bene a finire nel conteggio.

Partiamo da alcuni dati numerici: nel Nordamerica (sostanzialmente USA e Canada) vive circa il 5% della popolazione mondiale e si consuma più del 23% dell’energia primaria mondiale e addirittura più del 27% di energia elettrica mondiale. In Europa le cifre sono meno sproporzionate, ma comunque sulla stessa linea: meno del 10% della popolazione, con un consumo pari a circa il 18% dell’energia primaria e circa il 21% di quella elettrica (fonte: elaborazioni pubblicate in Rome Energy Meeting 2006).

Secondo la mia misera e discutibilissima esperienza, le reazioni più frequenti alla vista di tali cifre sono due. La prima è “Ma io cosa ci posso fare? Non è mica colpa mia?�, mentre la seconda è “Chi se ne frega?!? Non è un problema mio!�. Non vorrei affrontare questioni complesse in un post di un blog (non almeno in uno solo!), ma ancora una volta credo di poter sottolineare che, mentre la produzione di energia è un qualcosa di tecnologico che spetta a scienziati, tecnici, progettisti e politici, il consumo di energia è una questione prettamente inerente i comportamenti e gli stili di vita… E questo riguarda tutti come persone e abitanti di questo pianeta!

Qualche volta, da tecnico, mi ritrovo a pensare che l’aumento dell’energia prodotta con fonti alternative e sistemi ad alta efficienza energetica venga vanificato dallo spreco dovuto a comportamenti irresponsabili o per lo meno “leggeri� da parte dell’utenza (la gran parte!). Tradotto in esempio pratico: a che cosa serve installare pannelli fotovoltaici sul tetto di un edificio per illuminate stanze dentro le quali per la maggior parte del tempo non c’è nessuno?!? Credetemi! Capita spesso, molto più di quanto si pensi. Ed è un qualcosa di sistematico, non certo una saltuaria o rara svista di qualcuno che si è dimenticato di spegnere la luce abbandonando una stanza!

Potrei fornire una serie di soluzioni tecnicamente valide per migliorare lo stato di cose; vale sempre la pena di adottare tali soluzioni per un miglioramento dell’efficienza energetica, ma forse la cosa più saggia è cominciare a renderci conto di quanto è preziosa ogni quantità di energia. La corsa all’energia e alle fonti primarie da altre parti del mondo è motivo di eventi tragici, tra cui anche varie guerre! Ma non certo qui! Non da noi!

Da soli possiamo fare poco, ma sicuramente sarebbe già qualcosa. Ricordiamoci che in fondo qualcuno (forse Voltaire) disse: “Nessun fiocco di neve si sente responsabile di una valanga�.

Tutti i post di Paolo Mosaner

Vedi anche

MUSE: Scoperta una nuova specie di vipera nelle Alpi italiane

Una nuova specie di vipera nelle Alpi italiane: il team internazionale di ricercatori che la��ha rinvenuta e studiata propone di inserirla - giA� - tra le specie a rischio estinzione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *