Come primo post, abbiamo voluto offrire una ricetta adatta a quasi tutti, anche a chi ha problemi di colesterolo; chi gode di buona salute potrA� concedersi un po’ piA? di olio nel cucinare il piatto.
Un must della cucina italiana: la parmigiana di melanzane.
Oggi la cucino in versione vegan, senza glutine e in piccole terrine, cosA� da ottenere delle mono porzioni.
La melanzana appartiene alla famiglia delle solanacee e contiene solanina, una sostanza tossica, che viene sostanzialmente neutralizzata dall’uso del sale per far spurgare le melanzane e dalla cottura. La melanzana ha perA? anche numerose proprietA? di cui ci parla (a seguire nel post) la Dott.ssa Lamprecht.
Come per ogni cosa esistono i sostenitori ed i detrattori di questo alimento.
Io penso che una variazione della dieta e l’osservazione delle reazioni individuali all’assunzione di un alimento, costituiscano un sano approccio al consumo di ogni alimento e quindi anche delle melanzane.
Ed allora, via con la parmigiana!
INGREDIENTI
(per 6 tortini mono porzione)
- 360 gr melanzane del tipo allungato
- 60 gr pane grattugiato senza glutine
- 180 gr passata di pomodoro
- 6 cucchiaini di olio
- 12 foglie di basilico
- Sale grosso per far spurgare le melanzane e un po’ di olio o margarina per ungere le cocotte.
Per la besciamella:
- A? lt latte di soia non zuccherato
- 70 gr di farina di riso
- 1 cucchiaio di olio
- sale
2 melanzane non troppo grosse ( magari scegliamo il tipo esile ed allungato)
Taglio le melanzane a fette di 1 cm nel senso della larghezza e le dispongo su un piatto o scolapasta, spargendo del sale grosso (anche sale fino va bene). Lascio spurgare per almeno un’ora..
Preparo quindi una besciamella: sciogliendo la farina in un po’ di latte in modo da creare una pastella ed ggiungendo poi gradualmente il resto del latte e l’olio. Una volta che A? tutto amalgamato metto sul fuoco e cuocio fino a bollitura, continuando a mescolare. Quindi aggiungo il sale, un pizzico di pepe e spengo. Mescolo ogni tanto, mentre si raffredda per evitare che la superficie si rapprenda.
Torno quindi alle melanzane, le sciacquo e tampono con della carta da cucina o uno strofinaccio (se voglio essere piA? ecologica).
Le cuocio in una pentola antiaderente o su una griglia senza condimento e poi le condisco con poco olio. Non salo, perchA� hanno giA� assorbito il sale servito per spurgarle.
Ungo leggermente delle cocotte di circa cm 10A�A�diametro e comincio a creare degli strati alternando 2 cucchiai di besciamella, una fetta di melanzana, qualche cucchiaio di besciamella, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, una foglia di basilico e cosA� via… Termino con besciamella, un po’ di salsa, del pane grattugiato e un cucchiaino di olio.
Quindi inforno a 180 gradi per 20 minuti circa.
Ricordate che, se riscaldata, la melanzana A? ancora piA? buona!
Nota: se non ho il pane grattugiato posso usare dei semi di girasole tritati.
Il commento della Dottoressa Lamprecht
A� Dati riferiti alle tabelle di Composizione degli Alimenti della��Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e laNutrizione (fa eccezione il pangrattato senza glutine).
QuantitA� media per porzione % (*) Valore energetico kcal 195.2 9.8 Carboidrati g 19.5 3.9 Proteine g 5 1 Grassi g 10.8 4.9 Fibre alimentari g 2.8 11.2
% delle quantitA� giornaliere indicative di un adulto, (*)calcolato sulla base di un fabbisogno giornaliero di 2000kcal;
il fabbisogno puA? essere diverso a seconda delsesso, della��etA� e della��attivitA� fisica svolta.INFORMAZIONI SUL PIATTO:
Consiglio di gustarvi questo delizioso piatto come antipasto, facendolo seguire da un secondo con contorno. Se invece volete preparare un secondo piatto, basterA� che raddoppiate la monoporzione facendolo seguire da un contorno come riso basmati (ca. 50g per persona) e insalata verde.
Questo abbinamento vi consente di ottenere un pasto equilibrato e ricco in fibre, ideale per una sana e corretta alimentazione. Provatelo, vi piacerA� sicuramente! Ottimo anche per chi vuole concedersi il lusso di consumare un pasto privo di colesterolo e per chi vuole sfruttare le proprietA� ipocolesterolemizzanti sia della melanzana che della soia. Chi la��ha detto che per mangiare sano bisogna rinunciare al gusto?
CURIOSITA� SULLE MELANZANE:
Di origini asiatiche questi frutti estivi presentano un apporto calorico molto basso. Si caratterizzano per essere ricchi di acqua che le conferiscono proprietA� diuretiche. I minerali contenuti garantiscono proprietA� rimineralizzanti e ricostituenti. La loro buccia concentra buone quantitA� di antiossidanti che giocano un ruolo essenziale in fenomeni come infiammazione, malattie cardiovascolari e invecchiamento.
Vi sconsiglio dunque di non pelare le melanzane prima di consumarle! Contengono inoltre sostanze amare, che contribuiscono a stimolare la produzione di bile da parte del fegato e a facilitare la digestione. Volendo approfittare appieno delle loro proprietA� e dei loro benefici, bisognerA� non eccedere con i condimenti come l’olio e di cucinarla con semplici metodi di cottura (no frittura!) in quanto capace di assorbire in modo particolare i grassi.