La cerimonia degli OSCAR in cui la�� Italia ha vinto la statuetta come miglior film straniero mi ha dato lo spunto per parlare di auto e cinema. In effetti la�� auto A? stata spesso una star indiscussa nel mondo dello spettacolo con ruoli di primissimo piano.
Pensiamo a modelli modelli che facciano immediatamente pensare ad un film, vedi la Aston Martin di 007 che puA? essere paragonata a quello che la Jaguar di Diabolik rappresenta per il mondo dei fumetti, piuttosto che la��iconica Delorean a�?modificataa�? della trilogia di Ritorno al Futuro dove tra la�� altro si vede il progenitore degli attuali Tablet. Oppure come dimenticare la mitica Wolkswagen Maggiolino, protagonista della serie di commedie Disney. Non dimentichiamo la�� Isotta Fraschini di Viale del Tramonto alla mitica Lancia Aurelia protagonista del Sorpasso o la Bat mobile di Batman, oppure alle auto di Fuori in 60 secondi. La presenza della��auto nel cinema A? diventata talmente connaturata, intima, essenziale che spesso non ci fermiamo a riflettere quanto debbano tanti film di successo alla sua presenza.
La�� auto come metafora di libertA� e di evasione?
Un infinitA� di pellicole americane si sono servite della�� automobile per spaziare da una frontiere alla��altra o per proporre il tema della rivolta. Pensiamo a GioventA? Bruciata in Thelma & Louise , oppure Fast & Furious, a Duel od ancora a Crash. Oppure come modelli di seduzione. Insomma tra cinema ed automobile ca�� A? sempre stato un buon feeling, un felice connubio per la gioia di chi ama entrambi.
di Alfredo Nepi