Nell’ambito del Festival di Musica Sacra, mercoledì 14 maggio a Bolzano (Duomo, ore 20.30) e giovedì 15 maggio a Trento (Chiesa del Seminario minore, in Via Endrici, ad ore 21) gli appassionati di Rossini potranno tornare ad udire le solenni note dello Stabat Mater diretto da Alberto Zedda, uno dei massimi esperti rossiniani.
La composizione sacra per soli, coro e orchestra, presentata in versione definitiva al pubblico di Parigi il 7 gennaio del 1842 è con la Petite Messe Solennelle il simbolo dell’ispirazione spirituale rossiniana con la quale il compositore pesarese ruppe il riserbo per abbandonarsi a un canto di grande tensione emotiva e di terrena passionalità .
La Gazette de France la presentò al tempo come “una composizione grave, veramente religiosa, e che non ha veruna analogia colle altre opere di Rossini, fuorché con alcune parti del Mosé…�.
Ad interpretare lo Stabat Mater saranno il soprano Sabina von Walther, il mezzosoprano Sabina Willeit, il tenore Maxim Mironov e il basso Mirco Palazzi. Accompagneranno le voci soliste l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento ed il Coro Haydn, preparato per l’occasione da Luigi Azzolini e Willy Tschenett.
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
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