Venerdì 1 settembre, al Castello del Buonconsiglio, verrà presentato il volume “Marco Pola. Opera poetica” e sabato 2 settembre, a Roncegno Terme avrà luogo un seminario di studi dal titolo “Marco Pola 1906 – 2006. I contesti, i temi”.
I due appuntamenti rientrano in una serie di iniziative ed eventi dedicati al Poeta trentino promossi dalla Provincia Autonoma di Trento con l’organizzazione dell’Ufficio per il sistema bibliotecario trentino del Servizio attività culturali, del Comune di Roncegno Terme e del Comprensorio Bassa Valsugana e Tesino. Si è iniziato, due mesi fa, con la pubblicazione di un numero monografico di “Poster Trentino” – la rivista culturale della Provincia – e si è poi proseguito con recital nelle biblioteche. Adesso il ricordo di Marco Pola entra nel vivo con questi due importanti appuntamenti.
" Marco Pola. Opera poetica " è un’opera imponente (732 pagine, 42 euro) che raccoglie in ordine cronologico – grazie alla passione e alla cura certosina del curatore, Alessandro Franceschini – tutti gli scritti poetici di Marco Pola, corredati da apparato critico e bibliografia. In allegato, su un cd, poesie di Marco Pola interpretate da Andrea Castelli e Tommaso Lonardi con musiche di Angelo Mazza. Alla presentazione interverranno Stefano Ferdinando Verdino, (associato di Letteratura Italiana dell’Università di Genova), Alessandro Franceschini, Marco Albertazzi. Seguirà un recital di poesie con Andrea Castelli e Tommaso Lonardi.
Il seminario di studi sull’opera di Marco Pola, in programma sabato 2 settembre dalle ore 9.00 al teatro parrocchiale di Roncegno Terme, vuole essere un momento di approfondimento sull’origine e collocazione della sua poesia nel contesto nazionale e in quello locale e sull’approfondimento di alcune tematiche peculiari della sua poetica: l’amore per l’arte, la musica e le vocazioni pedagogiche e ecologiste di cui ancora poco si è parlato negli studi dedicati al poeta. Marco Pola rappresenta infatti una figura chiave per comprendere il Novecento trentino: non solo perchA� ha aperto a una dimensione nazionale la nostra poesia, ma soprattutto perchA� ha saputo raccogliere e sintetizzare modernamente tutto il sapere della tradizione popolare.