venerdì , 22 Novembre 2024

Numero unico 112: SarA� presto realtA� nelle ProvinceA�di Bolzano e Trento il numero unico di emergenza 112.

 

IlA�progetto operativo partirA� dal 2017, come prevede l’intesaA�firmata con Roma. A Trento i primi passi operativi

600 112
Il futuro, in Alto Adige e in Trentino, sarA� rappresentato daA�unico numero di telefono e da un’unica centrale per tutte leA�emergenze. Attualmente sono attivi in Provincia di Bolzano benA�quattro numeri: il 118 (soccorso sanitario), il 115 (vigili delA�fuoco), il 113 (Polizia di Stato) e il 112 (Carabinieri), maA�quando il numero unico sarA� operativo, per ogni tipo diA�richiesta o intervento si dovrA� comporre il 112, cosA� comeA�previsto dal modello europeo. Il progetto, seguito sinA�dall’inizio dall’assessore alla protezione civile ArnoldA�Schuler, ha compiuto in queste ore un notevole passo in avanti,A�grazie alla sottoscrizione dell’accordo che pone le necessarieA�basi dal punto di vista giuridico da parte dei due presidentiA�Arno Kompatscher e Ugo Rossi, e del Ministro dell’internoA�Angelino Alfano.
Il percorso che sta per giungere ad una positiva conclusione,A�parte da lontano, ovvero dalla necessitA� di reperire unaA�direttiva europea che impone a ciascuno Stato UE di dotarsi diA�un unico numero di telefono per le emergenze. L’Italia haA�previsto che ogni Regione con almeno 3,5 milioni di abitantiA�possa dotarsi di un utenza unica operativa, ma grazie all’impegno dei due assessori Arnold Schuler e TizianoA�Mellarini, si A? riusciti a strappare una deroga per ilA�Trentino-Alto Adige, dove il bacino di utenza necessario vieneA�ridotto da 3,5 a 1 milione di abitanti. A ognuna delle dueA�Province, inoltre, viene concesso di organizzare e gestire ilA�servizio in autonomia.
“Il numero unico di emergenza A? un grande risultato politicoA�- sottolinea con soddisfazione Schuler – che ampliaA�ulteriormente lo spettro di competenze della nostra autonomia eA�rappresenta un importante salto di qualitA� per residenti eA�turisti, i quali in futuro avranno un solo riferimento, ilA�medesimo in tutta Europa, per gli interventi nel campo dellaA�sanitA�, della sicurezza e della protezione civile. Ora abbiamoA�la possibilitA� di sviluppare un servizio che giA� funziona inA�maniera egregia, soprattutto in virtA? dell’ottima collaborazioneA�instaurata con autoritA� statali, Ministero dell’interno,A�Commissariato del governo, Polizia e Carabinieri. LaA�collaborazione proseguirA� anche in futuro, e il nostro obiettivoA�A? quello di adeguare il servizio alle esigenze della popolazione
locale”.A�La nuova centrale provinciale d’emergenza, che gestirA� ilA�numero unico, avrA� accesso alla banca dati centrale di Roma,A�tramite la quale A? possibile localizzare le chiamate dal puntoA�di vista geografico. Il 112 sarA� operativo a partire da gennaioA�2017, ed A? previsto un consistente ampliamento dell’organico aA�disposizione della centrale in virtA? delle stime che parlano diA�un raddoppio delle chiamate, destinate a passare nel giro di unA�anno da 150mila a 300mila. Nella fase iniziale, sino allaA�transizione completa dal vecchio al nuovo sistema, rimarranno in
ogni caso attivi tutti i quattro numeri di soccorso sanitario,A�vigili del fuoco, Polizia di Stato e Carabinieri.

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