domenica , 22 Dicembre 2024

NOTE D’ALTRI TEMPI
3 passeggiate musicali

La��associazione Lucilla May presenta tre appuntamenti a Trento il 7, 14 e 20 aprile 2013, con: a�?Note da��altri tempi, 3 passeggiate musicali tra palazzi, rogge e vecchi salici“.

a�?Trento 1957: con voi, allegri buffoni o tristi vittime del secolo che corre A? andata via anche Trento da��una volta. Al suo posto sta nascendo la cittA� moderna, quella con le linee da��autobus, con le luci al neon, con i problemi stanziali che la affaticano. Una Trento pettinata dai piani urbanistici e affollata da casamenti razionali. Una Trento pulita ogni notte dalla��acqua degli idranti. Una cittA� destinata a fare da capoluogo; ma ormai uscita senza remissione dalla giovinezza campagnola che la rasserenava e la abbelliva.

In essa sono rimasti gli antichi monumenti, le antiche vie, i vicoli sommessi, e rimarranno a testimoniare una vetustA� cha��A? prova di nobile stirpe. A questa nobiltA� io dedico appunto le mie pagine, ed a voi, cittadini lettori, ora che la mia fatica e la vostra pazienza sono finite.
Al vostro servizio, cicerone distratto da ogni volto nuovo, dalla��improvviso ridere da��un bimbo, da un ricordo affettuoso, ho fatto conoscenza con la nostra cittA�, con le sue strade e soprattutto con la sua gente, tutti miei amici.a�?
[Franco Bertoldi a�?Vecchia Trentoa�?, edito da Monauni nel 1957, con fotografie da��epoca, disegni di Polo, riproduzioni di stampe della��Ottocento, pag 185]

CosA� concludeva, Franco Bertoldi, nel 1957 il suo libro sulla Trento da��un tempo, quella che in quegli anni non ca��era giA� piA? e che ora ca��A? ancor meno, pur se noi camminiamo per quelle stesse strade vecchie, che tanto hanno visto della nostra storia locale.

Partendo dal suo testo la��Associazione Lucilla May vorrebbe raccontare alcuni vecchi quartieri del centro storico utilizzando pochi stralci tratti appunto da a�?Vecchia Trentoa�?, e proporre al contempo, al pubblico trentino e non, tre concerti in alcuni dei luoghi descritti dal libro. Si vorrebbe offrire cosA� una certa continuitA� tra passato artistico-storico e presente, sia da un punto di vista culturale, relativamente alla�� origine di luoghi quotidianamente frequentati da ciascuno di noi, ma dei quali raramente si conosce la storia, che sotto un aspetto per cosA� dire affettivo, presentando i ricordi di uno studioso scomparso alcuni anni or sono, ma conosciuto da tanti trentini, e che A? bello ritrovare in pagine che dimostrano la��amore per la propria cittA�.

PROGRAMMA:

Primo Concerto, domenica 7 aprile, 2013 Museo di Scienze Naturali, via Caleppini, ore 18,00

Marco Scavazza, cantante
Ensemble degli Affetti
Fabio Conte violone

In programma musiche di
G.F. Handel e J.S. Bach a�?

Al pubblico saranno poi consegnati i testi tratti dal libro di Franco Bertoldi a�?Vecchia Trentoa�? attinenti al luogo dove si trova la sala del primo concerto.

Secondo concerto, domenica 14 aprile 2013, Chiesa di via del Suffragio, ore 18,00

Organista Mario Antonello e gruppo vocale: Cantemus Domino

In Programma musiche di :
N. De Grygni, J. S. Bach, J. Titeluze Couperin

Testo attinente al luogo del concerto

Terzo Concerto, sabato 20 aprile Chiesa di SS.TrinitA� ore 18,30

Quartetto degli Affetti
Giordano Pegoraro

In programma musiche di :
A. Falconiero
A. Bonporti
A. Corelli
D. Gabrielli
G.F.Heandel

Testo inerente la sede del concerto.

Vedi anche

TrentinoInJazz 2019: a Rovereto arrivano i Panaemiliana

Domenica 16 giugno 2019  a ore 19.00  presso il Circolo Operaio Santa Maria  in Via …

Un commento

  1. Massimo Concini

    Tuenno addì 7.IV.2013

    L’ atmsfera d’un antico palazzo
    ricolmo di storia e di vita vissuta nella quotidianità
    tempo senza tempo
    dai vividi ricordi
    or alienato nel prestigio
    dall’ anonima modernità pseudo-futurista
    sen’anima se non la nostra
    or Voi inconsapevoli servitori del materialsmo
    in nuovo
    vivi il tuo nobile oblio
    risuonando note infinite
    ad eccheggiar nel cuore di menti aperte e libere
    l’ amore per la bellazza armonica
    ricca del semplice e malinconico
    ch’io speravo
    di Mozart bastante

    massimo ]III^ concini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *