Le vacanze volano, i ricordi restano recitava un vecchio slogan pubblicitario della provincia di Trento. Soprattutto restano se se certe reminiscenze piA? ci pensi piA? ti fanno imbufalire. Uno di questi souvenir A? legato ai tanti disservizi accertati sulle nostre autostrade.
Sto parlando ad esempio dei cartelloni elettronici con i prezzi dei carburanti quelli che indicano i prezzi piA? convenienti di benzina e diesel (i cosiddetti A�benza-cartelloniA�) che da qualche tempo si sono trasformati in decine di totem ingombranti. Durante le vacanze mi A? capitato di vederli spenti, il piA? delle volte incompleti e moltissime volte con la scritta A�N.P.A� cioA? A�non pervenuto.A�
I dati della rete autostrade per la�� Italia sono terribili: su nove pannelli cinque non funzionano, si inceppano o forniscono dati imprecisi; stiamo parlando di piA? della metA� . Le compagnie petrolifere affermano che a loro tocca soltanto dare i valori nazionali dei carburanti. L’aggiornamento sui singoli cartelloni spetta ai gestori delle varie stazioni di servizio. Gestori che, quando interpellati, o fanno finta di essere semplici dipendenti o non rispondono. Non A? una cosa da poco.
Secondo Altroconsumo se i cartelloni elettronici funzionassero davvero si potrebbe risparmiare circa una media dal 4 al 5% sul prezzo della benzina e su quello del gasolio. In cifre: quasi 6,4 milioni di euro la��anno.
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Di Alfredo Nepi