Due documentari e un incontro con la��esperto per raccontare la natura che ci circonda, gli effetti dei cambiamenti climatici, le migrazioni e gli interventi antropici che incidono sul nostro Pianeta. MercoledA� 30 aprile, al MUSE sarA� di scena la��ambiente. Nel fitto programma, alle 20.45 si terrA� a�?Adriatic Today: come cambia il mare sotto casa”, incontro con gli esperti Alberto Santoianni e Carlo Froglia (CNR Ancona) che faranno il punto sullo stato di conservazione e la biodiversitA� della��angolo piA? freddo e meno profondo del Mediterraneo.
La conferenza:
Per molti milioni di anni, le barriere ecologiche costituite da oceani, montagne, fiumi e deserti hanno costituito un elemento fondamentale dei processi biologici. La��isolamento a�� infatti – ha reso possibile la creazione di un ampio mosaico di ecosistemi alla��interno dei quali le specie si sono differenziate seguendo percorsi evolutivi distinti. La colonizzazione di nuove aree geografiche da parte degli organismi animali e vegetali A? avvenuta attraverso processi di dispersione naturale lenti e facendo di questo fenomeno uno dei motori della��evoluzione. Tuttavia, giA� a partire dalla��inizio della��Olocene e poi con una��intensitA� crescente nel corso degli ultimi cinque secoli, la��azione della��uomo ha profondamente alterato i processi naturali attraverso il trasporto involontario di piante ed animali, tramite la rimozione di barriere biogeografiche e mediante la diffusione accidentale o intenzionale di specie allevate o trasportate per diversi scopi.
Nel 2008, il numero di specie non indigene ritrovate nel Mare Mediterraneo e nei mari italiani A? stato censito a�� anche se in modo non definitivo a�� dalla��ex ICRAM oggi ISPRA. In convenzione con il Ministero della��Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, nella�� atlante delle specie non indigene marine sono state identificate – tra le altre – ben 115 specie non indigene di Pesci, 154 specie non indigene di Molluschi, 67 specie non indigene di Anellidi. Il totale delle specie non indigene sono 595. Nei mari italiani, il numero complessivo censito A? di 196.
I dati di questi rilevamenti raccontano un Mediterraneo come mare europeo in assoluto piA? invaso dalle specie non indigene, introdotte volontariamente e, nel 60%, penetrate attraverso vie naturali come lo Stretto di Gilbilterra o artificiali come il Canale di Suez.
Nel corso della��incontro, Alberto Santoianni e Carlo Froglia (CNR Ancona) faranno il punto sullo stato di conservazione e la biodiversitA� della��angolo piA? freddo e meno profondo del nostro Mar Mediterraneo.
I documentari nella��ambito del Trento Film Festival
Alle 18.00 proiezione in anteprima del documentario a�?Alla��ombra degli Udzungwaa�?, di Massimo Gabbani in collaborazione con il Trento Film festival nella��ambito della sezione NATURADOC.
Il film fuori concorso si serve di immagini HD e interviste che approfondiscono le attivitA� del MUSE e della��Associazione Mazingira nella��area dei Monti Udzungwa della Tanzania, assieme alle problematiche conservazionistiche. La conservazione di questi ultimi lembi di foresta pluviale della Tanzania passa attraverso le attivitA� di ricerca, monitoraggio e alta formazione che il MUSE conduce da anni nella��area. Nel documentario, assieme alla foresta degli Udzungwa e alla sua biodiversitA�, vengono anche presentati i villaggi limitrofi e la vita che vi si svolge quotidianamente.
Alle 19.00, un altro documentario a�?Survivors of the last ice agea�? di Francesco Petretti racconta come sotto la vetta del Corno Grande, nel Gran Sasso d’Italia, sopravviva una popolazione di fringuelli alpini, piccoli uccelli originari dell’Himalaya che nella piA? alta quota appenninica hanno trovato le condizioni adatte per nidificare.
NATURA AL MUSE
MercoledA� 30 aprile. 18.00 a�� 23.00, Museo aperto con ingresso ridotto
ore 18.00. All’ombra degli Udzungwa di Massimo Gabbani. Trento Film Festival, proiezione documentario in collaborazione con MUSE e Associazione Mazingira
ore 19.00. Survivors of the last ice age di Francesco Petretti. Trento Film Festival, proiezione documentario
ore 20.45. Adriatic Today: come cambia il mare “sotto casa”
incontro con Alberto Santoianni e Carlo Froglia (CNR Ancona)