venerdì , 22 Novembre 2024

MUSE: BiodiversitA� dallo spazio – vecchie teorie, nuove frontiere mercoledA� 2 dicembre

Incontri al museo per parlare di fauna -A�BiodiversitA� dallo spazio: vecchie teorie, nuove frontiere.A�MercoledA� 2 dicembre, ore 20.45A�MUSE a�� Museo delle Scienze

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Immagini satellitari, stazione spaziale orbitante, droni: cosa hanno a che fare con la biodiversitA�? MercoledA� 2 dicembre alle 20.45 sarA� possibile seguire, nella��ambito della��appuntamento con gli Incontri per parlare di fauna, il lungo filo rosso che lega questi due temi, solo apparentemente non collegati, con una personalitA� come Duccio Rocchini, ecologo spaziale della Fondazione Edmund Mach.A�

 

Monitorare la biodiversitA� A? una��azione di grande importanza per contribuire alla salvaguardia di organismi vegetali e animali. Spesso, problemi logistici, di costi e tempi, impediscono il campionamento a terra. Le immagini provenienti dallo spazio possono aiutare a individuare spot di biodiversitA� e fornire dati fondamentali per sviluppare modelli di distribuzione delle specie a rischio, basandosi ad esempio su variabili climatiche derivate da satellite.

 

Durante la��incontro con Rocchini sarA� possibile capire, in modo semplice ed efficace, come monitorare la biodiversitA� e i suoi cambiamenti nello spazio e nel tempo, attraverso l’uso delle immagini provenienti dal satellite. Questi dati, con una risoluzione fino a pochi centimetri, permettono uno studio del territorio a varie scale spaziali, sfruttando lunghezze d’onda che l’occhio umano non puA? vedere. Attraverso questi studi A? possibile individuare le specie attraverso la��uso di forme spettrali, stimare la biodiversitA� della comunitA� vegetali e animali attraverso la��uso della��eterogeneitA� spaziale stimata dalla��informazione spettrale, sviluppare modelli di distribuzione della specie basati su variabili climatiche, topografiche e di uso del suolo stimate dal satellite.

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Duccio Rocchini A? il primo italiano premiato dalla Earth and Space Foundation americana per i suoi studi sulla biodiversitA� dallo spazio. Attraverso modelli matematici propone l’uso di tali immagini per vedere la biodiversitA� terrestre dallo spazio. Ogni tanto, come nel caso di una recente conferenza TEDx (www.ted.com, https://www.youtube.com/watch?v=_mamjG6I_rM) riesce a far capire la soddisfazione di poter gridare “Eureka!” in campo scientifico per la salvaguardia della biodiversitA�. Duccio Rocchini A? oggi responsabile delle parti metodologiche di importanti progetti europei (a 6 zeri) per la salvaguardia della biodiversitA�.

 

Tutte le info su www.muse.it

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