Stragi del sabato sera. Quanto puA? prevenire una corretta formazione attraverso le scuole guida?
di Alfredo Nepi
In Italia, la prima causa di morte per le persone sotto i 40 anni , A? data dagli incidenti stradali. Le statistiche forniscono numeri impressionanti; su A�250 mila incidenti A�A�in cui sono A�coinvolti i giovani, ci sono A�7 mila morti e 330 feriti gravi. Di questi ben 20 ventimila A�rimangono invalidi. Il dato piA? allarmante A? che gli A�incidenti A�di questi ragazzi, sono determinati da pochi fattori: velocitA�, assunzione di alcol A�o droghe e disattenzione dovuta alla�� uso dei cellulari mentre si guida.
La necessitA� di diffondere una corretta informazione sui problemi della��assunzione di alcol, droghe, velocitA� e disattenzioni, comporta uno sforzo di tutti. In questo ambito emerge il ruolo strategico delle autoscuole. Sono loro il A�contesto ideale per veicolare le informazioni relative alla prevenzione degli incidenti stradali. A? questa, dunque, una��occasione per utilizzare le competenze delle autoscuole per un ruolo che vada al di lA� della tradizionale a�?scuola per acquisire le conoscenze necessarie per conseguire la patente di guidaa�?. I servizi che le autoscuole devono offrire devono essere sempre piA? di alto livello, al fine, soprattutto, di potersi accreditare come principali partner. Le autoscuole grazie alla distribuzione capillare sul territorio, al contatto con un target mirato, alla collaborazione giA� in atto con le strutture scolastiche, con le forze della��ordine e con le amministrazioni e istituzioni locali, alla capacitA� di dialogo con le realtA� del proprio territorio, sono uno strumento particolarmente efficace alla diffusione da��informazioni scientifiche e di messaggi di sensibilizzazione finalizzati alla costruzione di una nuova cultura della strada basata su una corretta educazione alla legalitA� e alla salute.
i controlli a tappeto costanti risolvono il problema,
tra i ragazzi c’è sempre quello che NON LE VUOLE CAPIRE
quindi è vero che la scuola guida deve avere molte attenzioni su questi discorsi, ma non è la sola in grado di risolvere la “strage del sabato sera”