di Alfredo Nepi
Uno studio scientifico avverte che per chi guida, il caldo opprimente puA? causare pericoli. Tutto prende spunto da una recente ricerca intitolata a�?Disidratazione e Guidaa�?.
Questa analisi A�evidenzia come gli automobilisti che guidano senza essere adeguatamente idratati, A�alla guida possano commettere molti errori dovuti alla sonnolenza e alla perdita di concentrazione. Secondo questa relazione(www.europeanhydrationinstitute.org/it/) una��idratazione insufficiente comporta la possibilitA� di commettere il doppio degli errori rispetto a chi A? invece, adeguatamente idratato. La cosa assurda A? che A�il numero di errori A? analogo a quello commesso da chi guida in stato di ebbrezza o sotto la��effetto di droghe.
Questo perchA� in estate, le temperature elevate e gli alti tassi di umiditA� agiscono sui livelli di perdita da��acqua. Guidare alla��interno di un abitacolo caldo puA? causare sudorazione, con conseguente perdita da��acqua ed elettroliti. Contrariamente a ciA? che si pensa, anche la��aria condizionata contribuisce alla perdita di liquidi.
Quindi per guidare A�quando la temperatura esterna A? molto calda e afosa, A? consigliabile A�seguire queste indicazioni: assumere una��adeguata quantitA� di liquidi e fare una sosta ogni due ore.
Per sapere se si A? soggetti ad una lieve disidratazione, basta controllare il colore della��urina. Se la��urina A? di colore giallo chiaro, significa che il corpo A? correttamente idratato; qualora il colore fosse piA? scuro, A? possibile che sia giA� in atto una perdita di liquidi.