Con Alfredo Nepi parliamo dei grandi modelli storici e delle loro riproposizioni in chiave contemporanea.
di Alfredo Nepi
Le vetture di un tempo le guardi, le presti attenzione, ne segui le forme. Hanno le linee inconfondibili degli anni 60/70. Sono automobili uniche, in grado di attirare la��attenzione della��immaginario popolare. Per intercettare i gusti dei clienti, molte case automobilistiche hanno riproposto quei modelli in chiave moderna. Sono vetture con un look dal sapore retrA? che hanno reinterpretato in chiave moderna le automobili che hanno segnato la prima motorizzazione di massa nel nostro paese. Un design originale, cosiddetto a�?postmodernoa�?, cioA? forme e stili del passato riletti in chiave attuale. Un look che ha odori e colori dal sapore retrA?. A volte tornano ed hanno successo come A? avvenuto per i modelli primogeniti. Stiamo parlando di Fiat 500 e della Mini Cooper, che ha distanza di tempo sono state riproposte sul mercato, con forme quasi identiche, ottenendo uno straordinario successo.
I dati parlano da soli: la Fiat 500 lanciata sul mercato il 4 luglio del 2007, ha conquistato quote e picchi di volumi altissimi. La Mini apparsa nel 2004 ha avuto altrettanta fortuna con vendite molto positive.
Eppure non tutte le automobili del passato, riproposte in chiave odierna hanno avuto la stessa fortuna. Basti pensare al a�?Maggiolinoa�?. Prima hanno cercato di proporcelo cambiandogli identitA� e chiamandolo a�?Bettlea�?. Visti gli scarsi risultati di vendita ne hanno modificato la disposizione meccanica. Tuttavia non ha mai sfondato sul mercato. Forse perchA� la riedizione del modello a�?Maggiolinoa�? non aveva niente a che fare con la��austera spartanitA� del modello iniziale. O forse per altri motivi. In ogni caso certi modelli del passato volte ritornano, ma non sempre.