giovedì , 21 Novembre 2024

MONDI SONORI
Musica del ‘900 e contemporanea

MartedA� 18 settembre riprende Mondi Sonori, il festival di musica del ‘900 e contemporanea che da quindici anni viene organizzato dal Conservatorio a�?Bonportia�? di Trento. Dopo un primo ciclo di appuntamenti primaverili, il calendario del festival prosegue in questa seconda parte autunnale con diversi concerti presso l’Auditorium di Palazzo Consolati ed alcuni eventi paralleli come conferenze, laboratori musicali e lezioni-concerto, raccolti sotto il titolo di Conto Aperto.

A riaprire il calendario di Mondi Sonori il 18 settembre sarA� il concerto del duo pianistico Antoniacomi-Bulfamante con un repertorio per due pianoforti di Francis Poulenc e Sergei Rachmaninov, precorrendo gli anniversari che tutto il mondo musicale si prepara a festeggiare nel 2013: i 50 anni dalla morte del compositore francese ed i 70 da quella dell’autore russo.

L’appuntamento presenta nella stesso programma due delle diverse tematiche che attraversano quest’edizione del festival, ossia la musica francese e la musica russa. Con l’opera di Poulenc si ricorda infatti la fattiva collaborazione tra il Conservatorio e l’iniziativa a�?Suona francesea�?, una rassegna concertistica promossa dall’ambasciata di Francia in Italia e diffusa a livello nazionale per la promozione del repertorio francese. Con la musica di Rachmaninov si ritorna in quell’area geografica cui era stata dedicata l’inaugurazione di Mondi Sonori lo scorso aprile nonchA� l’appuntamento con il Novecento per l’Infanzia ed i giovani allievi del Conservatorio.

Si prosegue nella stessa settimana con il Laboratorio d’improvvisazione elettroacustica tenuto dal Cardew Ensemble nella giornata di venerdA� 21 settembre. La��Ensemble, che riunisce diverse consolidate esperienze nel campo della Musica Contemporanea e Sperimentale, realizzerA� con alcuni allievi del Bonporti una��interpretazione di alcune partiture grafiche degli anni ’60, dove la notazione lascia ampio margine alla fantasia e alla libera lettura dell’esecutore, come l’interessante Treatise dello stesso compositore Cornelius Cardew, figura centrale nella musica sperimentale europea del secondo Novecento.

A�Le strade aperte da Cage con la pratica della composizione indeterminata, dell’apertura alla totalitA� liberata dei suoni, dei rumori e del silenzio a�� spiega Nicola Baroni, componente del Cardew Ensemble – conducono alla��abbandono della composizione intesa come predeterminazione del materiale musicale. Si tratta invece di mettere in scena dei processi che creano esplorazioni dal vivo del suono nella sua corporeitA�A�.

PROGRAMMA DEI CONCERTI DELLA SETTIMANA:

MartedA� 18 settembre 2012, ore 20.30
TRENTO – Auditorium Conservatorio a�?Bonportia�?, Palazzo Consolati
Mondi Sonori, festival di musiche del ‘900 e contemporanee
La��universo degli opposti
Paola Antoniacomi e Filippo Bulfamante, Duo pianistico a due pianoforti
Musiche di Poulenc e Rachmaninov
ingresso libero

Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata (1953) pour deux pianos
Prologo
Allegro molto
Andante lirico
Epilogo

La��embarquement pour Cythere (1951).
Valse Musette pour deux pianos

Sergei Rachmaninov (1873-1943)
Suite n. 2 op. 17 per due pianoforti
Introduzione
Valzer
Romanza
Tarantella

VenerdA� 21 settembre 2012, ore 20.30
TRENTO a�� Auditorium Conservatorio a�?Bonportia�?, Palazzo Consolati
Mondi Sonori, festival di musiche del ‘900 e contemporanee
Le strade della��improvvisazione e della��elettroacustica
Cardew Ensemble – Nicola Baroni (violoncello elettrico-MAX/MSP), Carlo Benzi (tastiere, spazializzazione), Mauro Graziani (sintesi del suono, live electronics), Massimiliano Messieri (acusmatica, live electronics, strumenti giocattolo), Federico Mosconi (chitarra elettrica), Michele Selva (sassofoni)
Musiche di Cardew, Wolff, Cage
ingresso libero

Cornelius Cardew (1936-1981)
Treatise (pagg 1-15) (1963-67)
Octet 61 (1961)

Christian Wolff (1934)
Tilbury 4 (1969)

John Cage (1912-1992)
Variations VI (1966)

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *